Dal sonno alle passeggiate spaziali, quello che non sai sulla vita di un astronauta

MeteoWeb

Scott Kelly è un astronauta statunitense che attualmente vive da 305 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale, in orbita intorno alla Terra. Scott è stato selezionato dalla NASA per testare gli effetti sull’organismo umano dopo un anno trascorso sullo Spazio. La scelta è ricaduta sull’astronauta statunitense perché avendo un fratello gemello, anche questi astronauta, sarà possibile confrontare i parametri biologici. Questo ha anche permesso di fargli battere il record di maggior giorni consecutivi trascorsi nello spazio da un americano.  La missione ha avuto inizio il 27 marzo 2015 e terminerà a marzo di quest’anno. Questa missione è fondamentale perché grazie ai dati ottenuti sarà possibile valutare e prepararsi ad una possibile missione su Marte. Tutti gli astronauti non perdono il contatto con la Terra e sono molto presenti sui social network, Twitter e Youtube in primis. Tre giorni fa, Scott ha partecipato ad un Ama organizzato dal sito Reddit, in cui ognuno di noi può chiedere qualsiasi cosa all’intervistato.

scott_kelly_YTGravità vs Corpo. Cosa ci succede?. Tra le domande più curiose e popolari, vi è la spiegazione del perché gli astronauti sono soliti stare con le braccia conserte. La risposta è molto semplice: non vi è gravità e quindi le braccia tenderebbero a galleggiare, una posizione molto scomoda per tutti. Propri per questo allora Kelly preferisce tenerle conserte. Un altro utente era desideroso di conoscere una curiosità insolita tipica del vivere nello spazio. Kelly si è trovato subito preparato ed ha risposto: la morbidezza della pelle. Pare infatti che, nello spazio la parte finale dei piedi non potendo essere appoggiati a terra perde calli e, quindi, diventa più morbida. La parte superiore diventa più ruvida perché è utilizzata per muoversi. Non solo, la pressione sanguigna sembra essere più bassa vista l’assenza di gravità e si riducono i dolori muscolari.

scott kellyFare l’astronauta non è da tutti. Tra le false credenze più comuni vi è l’idea che, le persone pensino sia facile intraprendere e portare a termine una missione spaziale. Secondo Kelly, le persone non comprendono e non apprezzano il lavoro di tanti astronauti che con difficoltà affrontano questi esperimenti. La vita di un astronauta non è di certo facile: bisogna svegliarsi presto (solitamente alle 6 del mattino) e coricarsi presto (intorno alle 22:00), ma a Kelly questo non spaventa visto che è da 20 anni che non dorme più di 8 ore; fare esercizio fisico un’ora e mezza al giorno e di certo è difficile mantenere i rapporti sociali sulla Terra, ma gli astronauti cercano di farlo come possono. Dormire, ovviamente però non è mica facile. Alla domanda di un utente sull’argomento, Kelly ha risposto che è più facile dormire sulla Terra che sullo Spazio. Oltre ai ronzii, infatti, per cui Kelly utilizza tappi per orecchie, l’astronauta è costretto a dormire sempre nella stessa posizione. E’ possibile comunque sognare. Anzi, addirittura Kelly spiega che molto spesso fa sogni spaziali e a volte sogni che riguarda la Terra.  Un astronauta è, quindi, un uomo o donna coraggioso che mette a rischio la propria vita per la ricerca… A volte però, è costretto ad affrontare cose alquanto disgustose. Di recente, Kelly ha dovuto occuparsi della manutenzione e della pulizia dei bagni ed ha dovuto ripulire un WC da una palla di urina e acido grande quando una tanica di 4 litri. L’acido è utilizzato per non danneggiare il WC e impedire l’intasamento. Alla domanda di due simpatici bambini aspiranti astronauti su quanto tempo è necessario per abituarsi allo spazio o come comportarsi in caso di attacco, Kelly ha risposto affermando che “più passa il tempo qui più mi sento normale” e che è impossibile ricevere un attacco da un mezzo non autorizzato, a meno non si tratti di una navicella spaziale. Ma solo, se avesse un dispositivo di occultamento.

astronautiLitigi e incomprensioni tra astronauti. Ovviamente non tutto è perfetto sulla Stazione Spaziale, a volte vi sono alcuni litigi dovuti ad incomprensioni sul lavoro; ma non mancano le risate o gli scherzi che di tanto in tanto gli astronauti si fanno. Anzi, lo stesso Scott sottolinea che è necessario mantenere dei rapporti umani solidi perché si affida la propria vita nelle mani di un altro. In generale, Kelly non ha poi mai avuto paura nè sofferto di solitudine. Nemmeno quando era l’unico americano sul lato statunitense. L’unica volta, che ha avuto paura è stata quando il centro di controllo NASA ha aperto un canale di comunicazione riservato; cosa che capita solo in caso di gravi notizie. Probabilmente si riferisce a quando nel 2011 fu avvisato che sua cognata, la deputata americana Gabrielle Giffords era stata ferita durante una sparatoria a Tucson, in Arizona. Per la solitudine, invece, spiega che se gli venisse chiesto di rimanere più a lungo e completamente solo probabilmente chiederebbe di tornare sulla Terra, se non ci fosse un buon motivo per rimanere sullo spazio.

marte futuro terra spazio universo esplorazione acqua scoperta (3)Cosa ci attende per il futuro? Per il futuro, ancora nulla è certo sulle missioni umane su Marte, di certo ci vorranno studi e risorse adeguate per poter realizzare questo sogno. Ma Kelly sarebbe disposto anche a rimanere due anni sullo Spazio, se questo significasse essere il primo uomo su Marte. Continuerà comunque il suo lavoro di ricerca per favorire le missioni umane sul Pianeta Rosso. Di certo non mancano i giudizi politici o visto le imminenti elezioni, cosa gli astronauti desiderano dal prossimo presidente. Kelly, infatti, vorrebbe che fossero destinati alle missioni spaziali maggiori fondi a prescindere dal tipo di missione. Kelly si sente di dare anche alcuni piccoli consigli a chi sogna di diventare astronauta e magari diventare il primo uomo su Marte. Prima di tutto è necessario scegliere un campo specifico, che sia matematica, ingegneria, medicina, fisica etc. poi sviluppare quanto più possibile altre competenze ed essere determinati e vogliosi di farlo.

LaPresse/ZumaPress
LaPresse/ZumaPress

Terra vs Spazio. Cosa ti mancherà?  Ma il nostro astronauta cosa mangerà invece appena sceso dalla Terra? Un hamburger? Una bistecca? Una pizza? No, niente di tutto questo. Mangerà un bel pezzo di frutta o un cetriolo e poi inizierà i controlli sanitari. Tra qualche mese, Kelly tornerà e la cosa che probabilmente gli mancherà di più è dove affrontare ogni giorno una sfida diversa. Non solo, gli mancherà scattare foto della Terra o anche affrontare le passeggiate spaziali. Si, perché nonostante siano la cosa più affascinante sono anche la cosa più pericolosa. E’ richiesta tanta concentrazione perchè tra la navicella e te c’è la morte istantanea. La cosa più bella vista è stata l’aurora boreale, che ha completamente avvolto la Stazione.

LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

Cuorisità strampalate. Strano a dirsi, ma non è poi così facile guardare le stelle dallo spazio a causa della velocità di viaggio. E’ stato possibile vedere solo alcune stelle cadenti. Tra le altre curiosità strampalate, vi è la la domanda di un utente sugli odori. Di cosa odora la ISS? In alcuni moduli di disinfettante, in altri di spazzatura. Lo spazio, invece, odora di metallo riscaldato! Strano, no? E’ altrettanto divertente sapere che, in caso di starnuti ci si comporta come sulla Terra. In fondo, ci si mette la mano davanti e si continua il proprio viaggio. Infine, chi è un fan di Scott sarà felice di sapere che il suo film preferito è il Padrino e che la sua canzone preferita di David Bowie non è Space Oddity, ma Modern Love.

 

 

Condividi