David Bowie: ecco il segreto del colore diverso dei suoi occhi

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David Bowie è scomparso ieri all’età di 69 anni: una delle sue caratteristiche fisiche che lo hanno reso unico è sicuramente il suo sguardo, con l’occhio destro azzurro e il sinistro quasi nero. La causa va ricercata nella sua adolescenza, quando venne colpito da un pugno sul viso in una zuffa con il compagno di scuola e futuro collega George Underwood (probabilmente per una ragazza, riporta la stampa internazionale): era affetto da midriasi permanente, una malattia conseguente a traumi diretti sull’occhio. “La midriasi permanente consiste nella paralisi del nervo costrittore della pupilla, che non riesce più a effettuare il movimento di apertura e chiusura e quindi a dosare la quantità di luce che può entrare nell’occhio. Esteticamente questo si traduce in una pupilla dilatata e in una conseguente percezione di un occhio più scuro rispetto all’altro,” spiega all’AdnKronos Salute Lucio Buratto, direttore del Centro ambrosiano oftalmico di Milano. Le cause della patologia sono “tipicamente pugni, tappi di spumante o palline da tennis. La contusione deve essere diretta sull’occhio, non basta che un oggetto colpisca il viso o la persona“. Chi soffre di questa patologia può avere difficoltà in tutte quelle condizioni in cui la pupilla dovrebbe chiudersi, come “stare in ambienti molto luminosi senza occhiali protettivi, ma anche leggere da vicino. In questo caso infatti la pupilla si restringe per mettere meglio a fuoco gli oggetti“. In casi gravi, si può arrivare ad avere problemi della retina e un aumento della pressione dell’occhio.

LaPresse/Reuters
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Gli occhi di David Bowie non erano quindi davvero bicolore, condizione esistente che si chiama eterocromia: “Si tratta di situazioni particolari che non sono molto frequenti. A parte rarissimi casi, non comportano danni o conseguenze importanti”. “Un occhio più chiaro contiene meno melanina, mentre uno scuro ne ha di più“, ne deriva che “sotto” un occhio marrone ce n’è uno blu.

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