L’Oms aveva dichiarato da appena un giorno la fine dell’epidemia, quando una studentessa di 22 anni è morta per ebola in Sierra Leone. Attualmente sono oltre 100 le persone in quarantena. Ancora non è chiaro quale possa essere la fonte del contagio. La studentessa Mariatu Jalloh viveva in una casa con 22 persone quando ha iniziato ad avere i primi sintomi ed il suo corpo dopo la morte è stato lavato da cinque persone, aumentando le possibilità di contagio. La donna ha manifestato i primi sintomi, di ritorno da un viaggio ai confini con la Guinea. “Fino a questo momento – afferma il ministero della salute della Sierra Leone – 109 persone sono state messe in quarantena, 28 delle quali sono considerate contatti ad alto rischio“. Il caso ha scatenato la rabbia dei cittadini, tanto da assaltare le case delle persone in quarantena.