Dicembre 2016 “da ricordare” per l’emergenza smog: cosi’ Arpat sulla base dei dati delle polveri sottili, Pm10 e Pm2,5, registrati dalle 32 centraline per il monitoraggio. In particolare ci sono stati 303 superamenti del limite giornaliero per le pm10: in alcuni casi raggiunti valori anche piu’ che doppi del limite. Situazione analoga per le Pm2,5 per le quali esiste solo un limite annuale. Nei primi giorni del 2016 14 sforamenti giornalieri per le Pm10. Riguardo al Pm10, i 303 superamenti hanno interessato 24 centraline sia di fondo sia di traffico, in alcuni casi con superamenti quasi tutti i giorni. Anche la media mensile ha raggiunto “livelli notevoli, superando di gran lunga il limite medio previsto per l’intero anno in 18 centraline”. Il numero massimo di 35 superamenti annui del limite giornaliero superato in 5 stazioni – Pt-Montale e Po-Roma nella zona Prato Pistoia, Lu-Capannori, Lu-Micheletto e Pi-Santa Croce-Coop, nella zona Valdarno Pisano e Piana Lucchese -, con un “netto peggioramento” rispetto al 2014: fu superato solo nella stazione Lu-Capannori. Per il Pm2,5 la situazione a dicembre “non e’ affatto migliore, anzi se possibile i dati sono ancora piu’ significativi. In 10 centraline la media mensile e’ stata superiore al limite annuale, e in 4 per piu’ del doppio. In alcune centraline registrati anche valori pari a quattro volte il limite medio annuo”. Almeno dal 2010 la media annua del Pm2,5 “era stata largamente sotto il limite”. Ancora, nei primi due giorni del 2016 i valori hanno continuato a essere “piuttosto elevati”, per poi ridursi in relazione alle mutate condizioni meteorologiche