Nel 2015 le precipitazioni cumulate sono diminuite del 30/40%, in particolare negli ultimi 3 mesi dell’anno: se, da una parte, l’assenza di pioggia ha influito negativamente sulla qualità dell’aria favorendo le condizioni per l’accumulo delle concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici, dall’altra ha invece comportato una notevole diminuzione dei movimenti nelle 27 aree di dissesto presenti nella nostra regione. A dichiararlo è stato Bruno Simini, presidente di Arpa Lombardia. “Su tutte le frane osservate speciali dal nostro Centro di monitoraggio geologico di Bormio, il presidio h24 della centrale operativa si è reso necessario soltanto per 11 giorni, per lo più a settembre, ed esclusivamente per quella di Gera Lario nel Comasco. Poche anche le segnalazioni di allarme di tipo geotecnico nei 16 dissesti dotati di strumentazione automatica con soglie di criticità” ha precisato Simini. Oltre ai monitoraggi straordinari dopo le emergenze segnalate, nel corso dell’anno l’attività del Centro si è concentrata sulle misure geotecniche programmate su tutte le aree di dissesto lombarde, dislocate per la maggior parte nelle province di Sondrio, Bergamo, Brescia e Como. Inoltre ha visto una collaborazione con le altre strutture dell`Agenzia coinvolte per l`elaborazione del Bollettino annuale previsto dal Piano di Monitoraggio della Val Pola, attivato dal 2006 per valutare, nel giro di 10 anni, l’impatto delle opere di ripristino sulle componenti ecosistemiche ed ambientali nell`area colpita dalla famosa frana.