Anas, in collaborazione con la Polizia Stradale e la Protezione Civile, ha soccorso gli automobilisti rimasti in panne sulla A3 Salerno-Reggio Calabria nel tratto compreso tra Cosenza e Altilia Grimaldi, dopo le forti nevicate di ieri (oltre 30 centimetri caduti in breve tempo), che hanno provocato blocchi dal km 261 al km 263 in direzione sud e dal km 277 al km 286 in direzione nord.
Sono stati liberati circa 200 veicoli leggeri e sono stati guidati fuori dall’autostrada da safety-car dell’Anas e della Polizia Stradale fino allo svincolo più vicino. Circa trenta invece gli interventi effettuati dai vigili del fuoco di Cosenza, dalla tarda serata di ieri, per assistere gli automobilisti in difficoltà nel tratto compreso tra Falerna e Laino Borgo bloccati dalla neve.
Il lavoro delle squadre Anas è stato ininterrotto con oltre 50 uomini su strada e circa 25 mezzi spazzaneve e spargisale per rimuovere le interruzioni causate dai mezzi pesanti in traversati a causa delle intense nevicate delle ultime ore e assistere, anche con informazioni, gli automobilisti e i passeggeri rimasti bloccati. Le attività hanno consentito, in collaborazione con la Polizia stradale e la Protezione Civile, di raggiungere e prestare soccorso a centinaia di persone rimaste a bordo delle loro auto.
Le condizioni meteo tendono ad un miglioramento e proseguono gli interventi delle squadre Anas per completare la pulizia del piano viabile dagli accumuli di neve e garantire la massima sicurezza alla circolazione in entrambe le direzione.
La circolazione è stata ripristinata sull’autostrada alle ore 00.30. Anas ricorda che sul resto dell’autostrada resta in vigore l’obbligo delle dotazioni invernali (catene o gomme da neve) tra Padula e Falerna.
Il Presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, che si è tenuto costantemente informato circa l’evoluzione della emergenza viabilità sulla rete calabrese, ha attivato il commissariamento della struttura di Esercizio dell’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria. L’Esercizio dell’autostrada e la prosecuzione delle operazioni di soccorso degli automobilisti rimasti bloccati dalla neve sono stati assunti a partire dalla serata del 19 gennaio dal Vice Direttore Esercizio Nazionale, Ing. Roberto Mastrangelo, che ha subito raggiunto il tratto autostradale oggetto del blocco.
E’ stata avviata contestualmente una indagine per accertare le responsabilità di gestione e le eventuali disfunzioni del piano emergenza neve.
“E’ inammissibile – ha dichiarato il Presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani – che centinaia di automobilisti siano rimasti bloccati per tante ore su un’autostrada. E’ evidente che qualcosa non ha funzionato. Da una prima analisi di quanto accaduto il mancato o ritardato filtraggio da parte di Anas dei mezzi privi delle obbligatorie dotazioni invernali ha determinato che varie diecine di mezzi pesanti si siano intraversati bloccando il traffico. L’operazione di filtraggio è necessaria in quanto la A3 non essendo una autostrada a pedaggio non dispone di barriere/caselli che consentono la rapida chiusura per emergenze”.