“Senza un’intesa forte con sindaci e governatori” per l’inquinamento si può fare “poco”
Dopo un mese di dicembre critico dal punto di vista del meteo e con una conseguente emergenza smog che ha imposto blocchi alla circolazione e altre misure straordinarie per abbassare il livello di polveri sottili nell’aria, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha dichiarato a Repubblica che “in casi di situazioni climatiche eccezionali come quella di fine dicembre si riproporranno gli stessi problemi. Servono interventi strutturali forti, e su quelli ci stiamo concentrando“. “Se non fosse piovuto, non sarei stato solo io in difficoltà, ma anche tutti i sindaci e i presidenti di Regione sottoscrittori di quel protocollo che prevede, in caso di sforamento per sette giorni dei limiti di smog, l’abbassamento di due gradi dei riscaldamenti, facilitazioni per chi utilizza mezzi pubblici e riduzione di 20 chilometri all’ora dei limiti di velocità nelle aree cittadine“. “Senza un’intesa forte con sindaci e governatori” per l’inquinamento si può fare “poco”.
