Con la ripresa dell’umido flusso atlantico tornano le nevicate sui rilievi alpini e appenninici. Ma in queste ore tanta neve fresca, fino a bassissima quota, sta cadendo pure sui Balcani e sulle Alpi Dinariche. Le masse di aria umida e mite provenienti dall’Atlantico tendono a scorrere sopra il “cuscinetto di aria fredda”, d’estrazione polare continentale, che nei giorni scorsi si è depositato nei bassi strati, lungo le valli e le pianure interne di Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Kosovo e Macedonia.
A contatto con l’aria più fredda e pesante depositata nei bassi strati l’aria umida atlantica tende rapidamente a condensarsi in estesi annuvolamenti che danno origine a precipitazioni diffuse che assumono prevalente carattere nevoso fino a bassissima quota. Essendo in origine molto mite l’aria atlantica contiene al suo interno un enorme quantitativo di umidità relativa che tende ad accrescere le precipitazioni, rendendole diffuse e uniformi. Ciò spiega perché i sistemi frontali provenienti dal Mediterraneo spesso producono nevicate particolarmente abbondanti in gran parte dei Balcani, con accumuli fin dalle quote pianeggianti.