Il gruppo di ingegneri e scienziati che segue la missione Lisa Pathfinder, ha deciso di accendere il laser di bordo, dando inizio al collaudo degli strumenti scientifici. Il compito del laser del LISA Technology Package, sarà quello di dimostrare la caduta di due cubi di oro-platino, i quali si muovono liberamente sotto l’influenza della gravità. La misurazione dello spostamento l’uno rispetto all’altro sarà effettuata con una precisione mai vista prima nello spazio e servirà a registrare qualsiasi increspatura come quella attesa dallo scontro fra corpi celesti di enorme massa. ‘‘Siamo molto soddisfatti dell’andamento della missione”, afferma il responsabile scientifico Paul McNamara. ”Con l’attivazione del primo sottosistema del carico, siamo un passo più vicini all’inizio ufficiale delle operazioni scientifiche”.
Lisa Pathfinder e Albert Einstein. La sonda Lisa Pathfinder è stata lanciata dall’Agenzia spaziale europea il 3 dicembre. La missione ha l’obbiettivo di individuare le onde gravitazionali teorizzate da Albert Einstein. Il collaudo dovrebbe concludersi a febbraio, per poi fare iniziare le operazioni scientifiche il primo marzo. Il 22 gennaio, invece, il modulo di propulsione sarà separato da quello del carico così da ridurre le perturbazioni gravitazionali auto-indotte. Il 3 febbraio, invece, sarà rilasciato il sistema di sicurezza che trattiene i cubi e verrà aperta una valvola per far sfiatare l’interno della masse di prova. I cubi saranno tenuti fermi da alcuni meccanismi collegati alle due facce opposte di ogni cubo. Il 14 febbraio, invece, la sonda raggiungerà il suo posizionamento finale.