In Lombardia si registrano temperature sopra i 15 gradi tanto da definire questo periodo “Primavera della merla“. L’analisi condotta dalla Coldiretti Lombardia, in base ai dati forniti dall’Arpa, dichiara Spinadesco il luogo più caldo del 27 gennaio con 14.4 gradi, mentre a Milano ne sono stati registrati 12.7. Ieri, invece, il luogo più caldo è stato Valmadera, in provincia di Lecco, dove sono stati registrati 13,5 gradi seguita da Vigevano dove sono stati registrati 12,5 gradi. Secondo le previsioni, le temperature potrebbero essere addirittura più calde. Tendenzialmente non vi sono stati grandi cambiamenti rispetto agli scorsi mesi. Infatti, a novembre le massime sono stati di 2.3 gradi superiori alla media del periodo ed è caduto l’88,3% in meno di acqua. A dicembre, invece, la situazione è andata peggiorando con 2,4 gradi superiori alla media ed il 91,5% di precipitazioni in meno. “I dati del 2015 e le temperature di questi ultimi giorni ci riportano all’anno della grande sete del 2007 – afferma Ettore Prandini, presidente Coldiretti Lombardia -, una situazione che aumenta le preoccupazioni degli agricoltori per i prossimi mesi e per la stagione irrigua estiva. Non è solo una questione di piogge non cadute sui terreni di pianura ma è tutto il contesto delle riserve idriche in montagna e del riempimento dei maggiori laghi che ci deve far riflettere su quello che potrebbe diventare un’emergenza per il territorio lombardo e per tutto il Nord Italia“. In estate, maggiori richieste di acqua sono avvenute per le colture di mais, riso, pomodoro e altri ortaggi.