Il maltempo sta colpendo l’Italia centro/settentrionale con forti piogge tra la Liguria di levante e l’alta Toscana. I fenomeni più intensi stanno colpendo le province di La Spezia, Massa e Carrara e Lucca, ma piove intensamente su gran parte del territorio ligure, toscano ed emiliano con fenomeni in ulteriore estensione nelle prossime ore verso su/est. Queste le precipitazioni odierne parziali aggiornate alle ore 17:30 nelle zone più colpite dal maltempo.
- Liguria: 73mm a La Spezia, 68mm a Caniparola, 63mm a San Benedetto, 55mm a Marina di Sarzana, 42mm a Lerici, 41mm a Ortonovo, 35mm a Brugnato, 31mm a Montale di Levanto, 30mm a Corniglia, 29mm a Valdipino, 24mm a Vernazza, 22mm a Lavagna, 12mm a Rapallo, 9mm a Chiavari.
- Toscana: 65mm a Stazzema, 57mm a Carrara e Camaiore, 51mm a Montignoso, 50mm a Lucca, 45mm a Viareggio e Capannori, 39mm a Pescia, 30mm a Pisa, 29mm a Pistoia, 24mm a Livorno e Montecatini Terme, 20mm a Groseto, 19mm a Barberino di Mugello, 15mm ad Empoli, 14mm a Prato, 12mm a Firenze.
- Emilia Romagna: 21mm a Ospitale di Fanano, 18mm a Casale di Felino, 16mm a Parma, 15mm a Ozzano Taro, 12mm a Reggio Emilia, 11mm a Carpi e Novellara, 10mm a Salsomaggiore Terme, 9mm a Modena, 8mm a Fidenza, 6mm a Zola Predosa, 4mm a Bologna, Ferrara e Medicina.
La neve cade abbondante sulle Alpi occientali e nell’Appennino settentrionale, su gran parte delle aree appenniniche del centro e del levante della Liguria al di sopra degli 800 metri di quota nel versante meridionale e fino ai fondovalle nel versante settentrionale al confine con il Piemonte. Le nevicate più intese stanno colpendo l’Alta Val d’Aveto, nell’entroterra di Genova, dove la colonnina di mercurio è scesa alcuni gradi sotto lo zero. Il record di freddo è stato registrato a Calizzano, in provincia di Savona, dove all’alba la temperatura ha toccato i 6,1 gradi sotto zero. Tanta neve anche tra Emilia Romagna e alta Toscana, dopo il caldo anomalo e il vento record dei giorni scorsi.
Intanto i comuni della riviera di levante hanno subito gravi danni a causa della violenta mareggiata dei giorni scorsi, il litorale già fragile è stato eroso e le difese sono sempre piu’ insufficienti. Il Comune di Lavagna si prepara a chiedere lo stato di calamità: oltre alla forte erosione degli arenili, si segnalano cedimenti in quattro pennelli frangiflutti. A Sestri Levante il sindaco Valentina Ghio ha scritto alla Regione ed al Ministero per la situazione della diga di scogli della baia del Silenzio che negli anni è andata scomparendo ed il mare raggiunge l’abitato: in questo caso sono stimati in un milione di euro i lavori. Ancora a Sestri la necessita’ di rinforzare la punta della diga foranea, per dare sicurezza al’intera rada. Anche Moneglia e’ in allarme per l’urgenza di ricaricare la lunga diga a protezione del litorale e soprattutto della strada delle gallerie verso Riva Trigoso per una serie di erosioni al muro di sostegno dell’importante via di comunicazione.
Il maltempo sta interessando anche il nord/est con deboli piogge in Veneto. Nevica sull’Altopiano di Asiago ma il fenomeno, definito dagli esperti temporaneo, non si propagherà sul resto della regione a cominciare dalla Dolomiti ancora incorniciate di verde. Secondo l’Agenzia regionale per l’ambiente del Veneto (Arpav) la neve cadrà dai 500-600 metri di quota in su, fino in serata per uno spessore stimato in pochi centimetri (4-5). Poi la nevicata si esaurirà senza interessare altre zone montuose. Sull’Altipiano l’effetto neve ha provocato qualche rallentamento nella viabilità e reso suggestiva l’immagine di Asiago. Nei prossimi giorni arriverà il grande gelo ma senza precipitazioni, come in tutto il Nord.