L’Italia piomba di colpo in pieno … autunno! Le condizioni meteorologiche dei prossimi giorni nel nostro Paese saranno tipicamente autunnali da nord a sud, per il forte maltempo che ha già fatto scattare l’allerta al nord e per i venti tempestosi di libeccio che investiranno tutto il Paese, provocando una grande impennata calda al centro/sud. L’aria calda proveniente dal Maghreb farà aumentare le temperature fino a +26°C in Sicilia e fino ad oltre +20°C sui litorali adriatici, addirittura in Romagna avremo punte di +17°C per l’effetto favonio del forte vento di garbino. I venti di libeccio, impetuosi con raffiche fino a 100km/h, provocheranno intense mareggiate sulle coste esposte. Al nord imperverserà il maltempo con forti temporali, grandinate e intensa attività elettrica. I fenomeni più rilevanti si verificheranno nell’alto Tirreno tra Liguria orientale e alta Toscana, e al nord/est. Attenzione ai nubifragi di sabato sera con piogge torrenziali. La neve cadrà sulle Alpi soltanto ad alta quota, abbondante oltre i 1.500/1.600 metri di altitudine.
Le temperature inizieranno a diminuire in modo lento e graduale a partire da martedì 12: la prossima settimana sarà di transizione con forti venti occidentali, burrasche e mareggiate, precipitazioni soprattutto nel versante tirrenico ma temperature superiori alle medie del periodo almeno fino a metà mese. Poi, nel prossimo weekend tra sabato 16 e domenica 17 potrebbero finalmente aprirsi scenari nuovi per l’arrivo del vero freddo invernale da nord/est, soprattutto nelle Regioni Adriatiche. Ma è ancora presto per discutere di tale ipotesi a lungo termine, anche perché l’anticiclone rimane in agguato pronto a respingere per l’ennesima volta i tentativi dell’inverno di arrivare sull’Italia.