Previsioni Meteo: dopo la veloce sfuriata di maltempo dell’Epifania tornerà un mite flusso sud/occidentale con temperature in aumento già dal pomeriggio di giovedì 7 gennaio. Al Centro/Sud farà molto caldo da venerdì 8 almeno fino a metà della prossima settimana
Dopo il gran caldo di questa Vigilia dell’Epifania con picchi di +23°C in Calabria e Sicilia, la Befana sta portando sull’Italia una violenta ondata di maltempo che colpirà il Paese tra mercoledì 6 e giovedì 7 per poco più di 24 ore. Un’ondata di maltempo che sarà appunto estrema, ma anche molto breve: durerà soltanto poche ore. Si verificheranno forti temporali soprattutto al centro/sud e in modo particolare nel basso Tirreno (Campania, Calabria e Sicilia le Regioni più colpite) tra mercoledì pomeriggio e giovedì mattina; le temperature diminuiranno significativamente soprattutto in Calabria e Sicilia, dove domani sera ci saranno 10°C in meno rispetto ai picchi registrati nelle scorse ore.
Proprio in Calabria e Sicilia avremo forti temporali con grandinate e possibili trombe d’aria a causa dei contrasti termici tra masse d’aria con temperature molto differenti, ma soprattutto saranno 24 ore di venti impetuosi da ovest – nord/ovest in tutto il centro/sud, con forti mareggiate sulle coste esposte. Sull’Appennino tornerà la neve, seppur soltanto ad alta quota. La tempesta della Befana sarà comunque rapidissima, e già dal pomeriggio di giovedì 7 le condizioni meteo miglioreranno ovunque e le temperature torneranno subito ad aumentare.
Nella giornata di venerdì 8 inizierà sull’Italia una nuova fase meteorologica destinata a durare almeno 6 giorni: si attiverà un intenso flusso sud/occidentale molto mite. Le temperature aumenteranno sensibilmente in tutto il Paese, soprattutto al centro/sud, nonostante persisteranno molte nubi e si verificherà anche qualche pioggia. Una profonda perturbazione nord Atlantica richiamerà masse d’aria calde dal nord Africa verso tutta l’area Euro-Mediterranea; il freddo indietreggerà nell’estremo nord/est, limitandosi alle steppe russe e alla Scandinavia.
In Italia tra sabato 9 e martedì 12 farà molto caldo, soprattutto al centro/sud con picchi di oltre +25°C in Sicilia e Calabria e di oltre +20°C anche in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Sardegna. Le temperature supereranno i +16/+17°C nelle massime persino in Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Lazio. Al Sud il clima rimarrà caldo anche nei giorni successivi, ma dalla metà della prossima settimana la situazione potrebbe iniziare a cambiare, in modo lento e graduale, a partire dal Nord, per poi definire scenari più tipicamente invernali a partire da metà mese. Ma su quest’ipotesi a lungo termine al momento ci sono poche certezze e gli ennesimi titoloni sul “grande gelo in arrivo” (che si ripetono ancora, incuranti delle precedenti cattive figure già rimediate nell’ultimo mese con gli annunci del fantomatico gelo dell’Immacolata che ad oggi stiamo ancora aspettando) sono soltanto l’ennesima bufala di una prospettiva meteo ancora poco chiara da cui emerge soltanto una certezza. L’inverno quest’anno farà fatica a decollare.