Tra le numerose cittadine della Baviera e, in particolare, della Strada Romantica, emerge Rothenburg ob der Tauber, simbolo del Medioevo tedesco che dà il meglio di sé soprattutto d’inverno, con le sue guglie ed i sui tetti innevati e le luci delle torce che si riflettono nelle antiche vetrate a piombo di palazzi, chiese e fontane ghiacciate. I visitatori, passeggiando per le vie in pietra, sono catapultati indietro nei secoli, in un’atmosfera fiabesca, molto suggestiva. Cosa vedere a Rothenburg ob der Tauber? Tutto il centro storico, con le tipiche case “a traliccio”, la Marktplatz, piazza del mercato, da sempre luogo principale della cittadina, anche grazie alla presenza del Rathaus, Da non perdere la Baumeisterhaus, casa dell’architetto, edificata nel 1596 come residenza dell’architetto della città. La chiesa principale, invece, è la Jakobskirche, Chiesa di San Giacomo, con lo straordinario altare ligneo di Tilman Riemenschneider, la più importante della città, ma molto bella è anche la chiesa St Wolfgang, dedicata al patrono dei pastori, riccamente decorata.
Da visitare, poi, il quartiere Spitalviertel e, se ci si trova in città nel periodo natalizio, il Mercatino natalizio di Rothemburg, tra i più grandi e famosi della Germania. Rothenburg è caratterizzata da un’interessante cinta muraria, che racchiude tutta la città, e da solenni porte d’accesso, tra cui, le più importanti, sono la Klingentor e la Galgentor. Ogni visitatore conosce la storia della “bevuta leggendaria” che narra che nel 1631, durante la Guerra dei Trent’Anni, il Sindaco di Rothemburg salvò la sua città dalla distruzione, facendo una scommessa col generale delle truppe che stavano x saccheggiare la città: doveva finire un boccale di vino di 3,25 litri in un unico sorso. Così avvenne e la città fu salvata. Proprio su questa leggenda si basa la grande festa cittadina “Der Meistertrunk” che ogni anno attira innumerevoli turisti provenienti da tutto il mondo. Dopo tanta cultura, però, è d’obbligo sostare in uno dei tanti ristorantini della cittadina che sapranno deliziare i turisti con le loro prelibatezze.