Come combattere la sensazione di freddo? Facile, mangiando cibi che scaldano tutti gli apparati e li rendono efficienti. Ad affermarlo è la dottoressa Serena Missori, Nutrizionista ed Endocrinologa, docente di Corsi di Alta Formazione e Formazione in Metodologie Anti-Aging e Antistress. “Con il freddo- spiega l’esperta- bisogna mangiare zuppe di cereali integrali come riso, miglio, farro, sorgo e orzo, insieme a legumi come fagioli cannellini, borlotti, ceci e lenticchie, senza dimenticare le verdure che alcalinizzano il piatto: cavolo nero, verza, cavolo rosso, cavolfiore e broccolo“. Le zuppe potrebbero essere arricchite con spezie come il “timo, cumino, rosmarino, peperoncino, pepe e zenzero, aggiungendo a crudo l’aglio e la cipolla. Non bisogna tralasciare la quota di lipidi- sottolinea la dottoressa Missori, autrice anche del libro ‘Allenati, mangia e sorridi. Riequilibra l’intestino e torna in forma con il programma RE-Start’- da ottenere prevalentemente dall’olio extra-vergine d’oliva, noci, mandole e nocciole. È utile, poi, bere i brodi vegetali o il brodo di pollo“. Durante la colazione si potrebbe “prediligere il porridge d’avena con la cannella- prosegue la nutrizionista- la vaniglia e la scorza d’arancio, che fornisce fibre, nutrimento e calore, e ricordarsi di consumare 1-3 cucchiaini di miele, che ci aiuta a proteggerci dal raffreddore e dal mal di gola. La cioccolata calda con cacao crudo e latte vegetale, con l’aggiunta di spezie dolci come per esempio il cardamomo, diventa invece un’ottima merenda che scalda corpo e cuore“. E’ necessario ricordarsi di bere “per mantenere idratata anche la pelle- sottolinea- quindi via libera a tisane con cannella, zenzero e arancio e the’ verde ricco di antiossidanti”. La tisana migliore è quella di “miele di castagno- risponde la dottoressa Missori- tiglio, peperoncino e zenzero. Semplice la preparazione: portare una tazza d’acqua a 70 gradi, lasciare in infusione per 5 minuti, aggiungere 1 cucchiaio di foglie di tiglio, filtrare, aggiungere i restanti ingredienti- conclude l’esperta- e bere!“.