Secondo un recente studio, la disfunzione erettile aumenta del 70% il rischio di morte prematura
Uno studio dell’University of Mississippi ha stabilito che la disfunzione erettile aumenta il 70% il rischio di morte prematura. Lo studio, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, spiega che il disturbo, molto spesso sottovalutato dagli uomini, è molto diffuso anche tra i giovani e non solo tra gli anziani. Infatti “quasi il 20% degli uomini con un’età inferiore ai 40 anni soffre di disfunzione erettile“, sottolinea lo studio. Il Daily Mail spiega che, era già noto che la disfunzione erettile fosse legata a diversi fattori di rischio cardiovascolare. Tra questi, in particolar modo, troviamo l’iperlipidemia, l’ipertensione, l’obesità, il diabete ed il fumo. Lo studio ha analizzato 17900 uomini in un età compresa tra i 20 e gli 85 anni. Questi hanno partecipato al National Health and Nutrition Examination Survey e tra di loro 557 erano affetti da disfunzione erettile. Di questi 556 pazienti, 244 soggetti erano morti. “Chi ha sofferto di disfunzione erettile ha avuto un aumento del 70% del rischio di mortalità prematura complessiva“, concludono i ricercatori.