Secondo un recente studio, un eccesso di vitamina D potrebbe aumentare il rischio di cadute negli anziani
Secondo un recente studio, un eccesso di vitamina D può essere molto rischioso per gli anziani. La vitamina D conosciuta come la vitamina del sole, dovrebbe assicurare l’assorbimento di calcio fondamentale per la mineralizzazione delle ossa. Negli anziani, in caso di eccesso, può però aumentare il rischio di cadute soprattutto per coloro intorno ai 70 anni o più. La notizia è data da un articolo pubblicato online da JAMA Internal Medicine e sarebbe da attribuire ad uno Studio clinico randomizzato. Lo studio ha coinvolto i ricercatori della University Hospital di Zurigo, guidati da Heike A. Bischoff-Ferrari. La ricerca ha svolto le analisi su 200 uomini e donne over 70 con precedenti di cadute. I partecipanti dello studio sono stati divisi in tre gruppi: 67 in un gruppo di controllo a basso dosaggio che ha ricevuto 24.000 UI di vitamina D3 al mese, altri 67 che hanno ricevuto 60.000 UI di vitamina D3 al mese e 66 persone che ne hanno ricevuto 24.000 UI più calcidiolo. Di questi, il 60,5% dei pazienti è caduto durante il trattamento. Vi è da dire però che il secondo ed il terzo gruppo avevano percentuali elevate di cadute, che si attestavano intorno al 67% e al 66%. Il primo gruppo, invece, vedeva solo il 48% di cadute. Lo studio potrebbe essere fondamentale per la comprensione delle dosi di vitamina D da somministrare per evitare la debolezza ossea e muscolare. Secondo i ricercatori, questa dovrebbe attestarsi intorno agli 800 UI al giorno.