Si tratta di un disturbo che riguarda un genitore, prevalentemente la madre, che provoca i sintomi di una malattia nel figlio
La sindrome di Munchausen per procura è un disturbo che riguarda un genitore, prevalentemente la madre, che provoca i sintomi di una malattia nel figlio. In Italia il dato è di 2,2 casi su 100.000, e quindi sono circa 1.500 le persone che soffrono di questa patologia e che mettono a rischio la vita dei loro bambini.
Lo afferma in una nota il giornalista Mario Campanella, presidente di Peter Pan, e componente del comitato scientifico della BRF, la fondazione che si occupa di neuroscienze. “I segni della SDMP – continua Campanella- sono essenzialmente la simulazione o l’induzione di una patologia di un bambino ad opera del genitore ( nell’88% dei casi la madre ), il sottoporre l’infante a continue e inutili visite mediche, il miglioramento del quadro clinico dello stesso minore una volta allontanato dal genitore sofferente.
Seppure si tratti di un fenomeno raro – continua Campanella – le statistiche in letteratura riportano una mortalità media del 12 % di questi bambini , per cui si può dedurre che ogni anno 150 minori nel nostro Paese decedono a causa di comportamenti patologici dei genitori.
Chiediamo una maggiore attenzione degli organi di informazione su questi casi – aggiunge Campanella – i cui risvolti sono spesso drammatici, considerando la difficoltà di curare i genitori che sono affetti da una malattia insidiosa e pericolosa”.