Lo scorso giugno veniva lanciato sul mercato il robot giapponese Pepper, l’umanoide in grado di comprendere le emozioni umane analizzando solo gesti e toni di voce. Oggi la Softbank, ideatrice del progetto, ha dichiarato che Pepper avrà presto il cervello di Watson, il software di intelligenza artificiale sviluppato da Ibm. Il robot, grazie alle applicazioni di cui dispone, è in grado di poter intrattenere i bambini o addirittura stare alla reception di un hotel. L’obbiettivo è quello di poter rendere Pepper capace di svolgere attività più complesse, come: prendersi cura degli anziani, dei malati o aiutare gli insegnanti. In Giappone è in vendita al prezzo di 1.600 dollari ed è stato prodotto in appena mille unità al mese. Il Paese però è già proiettato al futuro, a quando Pepper abiterà nelle case. Infatti, un negozio online nipponico ha iniziato a vendere vestiti, parrucche e gioielli in modo da rendere il robot più simile all’uomo.