La ‘mall walking’, che arriva dagli Stati Uniti, non è altro che la camminata nei centri commerciali. Apprezzata da alcuni, disprezzata da molti altri, ora a quanto pare è un toccasana
Si chiama ‘mall walking‘, neanche a dirlo arriva dagli Stati Uniti, e non è altro che la camminata nei centri commerciali. Apprezzata da alcuni, disprezzata da molti altri, ora a quanto pare è un toccasana. In inverno, infatti, sarebbe la soluzione ideale per gli anziani per fare un po’ di movimento e tenersi in forma, da soli o in compagnia di amici. A consigliarla vivamente sono i Centers for disease control (Cdc) di Atlanta, che ne spiegano i benefici sul loro sito web. I centri commerciali, secondo quanto si spiega, avrebbero innanzitutto il vantaggio di non far pagare entrate e abbonamenti, poi di avere superfici lisce e prive di pericoli su cui camminare, spazi ben illuminati e sedie o panchine dove riposare, oltre a pareti e tetto che proteggono dal freddo.
E negli Usa alcuni centri commerciali hanno persino un programma ufficiale di camminata. Anche se chiunque puo’ fare una mall walking, dicono i Cdc, è più popolare tra le persone dai 50 anni in su. E’ risaputo che un’attività fisica regolare aiuta a controllare il peso, migliorare il sonno, e nel caso di persone anziane, a mantenersi indipendenti, ridurre il rischio di cadere e ritardare l’inizio del declino cognitivo. Ma molti, e gli anziani in particolare, sono una delle fasce di popolazione meno attive fisicamente. Per avere qualche beneficio a livello di salute sarebbe necessario fare almeno 2,5 ore a settimana di attività fisica moderata o intensa, o 75 minuti a settimana di attività intensa.
Via libera alle passeggiate nei centri commerciali, dunque? Non si sa, dato che dall’altra parte c’è chi dice che siano “terreni fertili” per contrarre influenze e simili. Nel dubbio, a voi la scelta.
