Per le donne incinte “non c’è solo il rischio di sviluppare una grave malformazione al feto, la microcefalia, ma anche difetti alla vista e all’udito. Anche se nel bebè non è stata riscontrata alcun segno di microcefalia“. lo spiegano i Centers for Disease Control and Prevention americani. Gli esperti spiegano che è necessario sottoporre i neonati a test per l’infezioni da virus Zika “se le loro madri hanno visitato o vissuto in un paese con un focolaio della malattia e riportato i sintomi della malattia“. Non solo è necessario che “a un mese dalla nascita, se c’è la possibilità che i neonati possano aver contratto l’infezione, devono ricevere una valutazione ‘ad hoc’ della vista e dell’udito. E a sei mesi una visita per verificare la presenza di anomalie neurologiche“. Alcuni bambini con virus Zika hanno presentato anche dei problemi di vista e altri una grave degenerazione maculare. “Anche se il bebè non ha una microcefalia ma è nato da madre infettata dal virus Ziga durante la gravidanza, è fondamentale sottoporlo a test specifici per prevenire ulteriori complicazioni“, avverte l’American Academy of Pediatrics.