E’ alle porte ormai il World Wetlands Day, la Giornata internazionale dedicata alle zone umide che si celebrerà martedì 2 febbraio. Laghi, lagune, stagni e paludi garantiscono, tra le tante cose, acqua pulita e protezione dalle inondazioni, e quindi anche un rafforzamento della resilienza ai cambiamenti climatici, rappresentando un rifugio per tantissime specie, dai fenicotteri alle anatre ai limicoli.
In Italia il Wwf tutela molte aree umide e già da domani, domenica 31 gennaio, in alcune di esse sono previste visite guidate speciali. Eccone alcune: a nord, nell’Oasi Valle Averto, in Veneto, visite guidate domenica pomeriggio dalle 14.30. A pochi chilometri da Roma, nell’Oasi di Alviano, in Provincia di Terni, appuntamento la mattina alle 10 per attraversare il sentiero natura e visitare la mostra fotografica sulle specie presenti nell’area protetta. In Toscana, nelle ‘storiche’ Oasi di Burano e Orbetello, in Provincia di Grosseto, apertura straordinaria anche martedì 2 febbraio mentre domenica 31 Burano offrirà una visita guidata dal mattino con laboratori naturalistici all’aperto. In Campania, nell’Oasi di Persano, a Salerno, uno dei rifugi della rarissima lontra di fiume, si parte domenica alle 10. In Puglia ritrovo a Le Cesine sempre domenica alle 12.30, vicino Lecce, per una visita guidata. Martedì, invece, è prevista una speciale Cerimonia nell’ambito di ‘Ecology 150 Anniversary’, ovvero, l’anniversario della formalizzazione del concetto di ‘ecologia’, nato nel 1866 grazie ad Ernst Haeckel, biologo, naturalista, filosofo, scrittore, professore e artista tedesco. Appuntamento, dunque, il 2 febbraio per la conferenza inaugurale (alle 11) a Lecce (Sala della Grottesca, Rettorato, Università del Salento). Alle 12.30 visita guidata presso la Riserva Naturale delle Cesine.
