Zika: in Brasile sospetto legame del virus con malattia autoimmune

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Il virus Zika, che in Brasile è stato associato a un alto numero di casi di malformazione nei neonati, potrebbe causare negli adulti la Sindrome di Guillaume-Barrè, in cui il sistema immunitario attacca i neuroni causando paralisi temporanee. A sostenerlo, secondo il New York Times, sono alcuni esperti brasiliani, che hanno riscontrato un aumento anomalo dei casi. Il virus è giunto in Brasilelo scorso anno, e da allora è stato legato a 4mila casi di microencefalia, una malformazione che porta i bambini a nascere con la testa più piccola del normale e con problemi neurologici, che hanno portato a sconsigliare alle donne di iniziare una gravidanza nelle regioni colpite. In genere nel paese sudamericano ci sono pochissimi casi di Guillain-Barrè, ma lo scorso anno le autorità della parte nord est, ovvero quella più colpita dal virus che è trasportato dalle zanzare Aedes, ne hanno registrati a centinaia. Il Cdc statunitense, che a sua volta ha sconsigliato alle donne incinte i viaggi nei paesi colpiti dal virus, sta collaborando con le autorità brasiliane attuare uno studio che provi una sicura connessione tra virus e sindrome, mentre per ora le evidenze vengono soltanto dai racconti dei medici. “Nel 2015 ho trattato 43 pazienti con la sindrome – racconta Wellington Galvao, un ematologo di Maceiò -, da una media di 10-15. Penso che lo Zika aumenti il rischio di circa 20 volte“.

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