“Buon compleanno Rosetta”: lezione a Siena sulla missione dell’Esa

MeteoWeb

Si intitola “Buon compleanno, Rosetta!” la lezione a due voci che si terrà all’Università di Siena mercoledì 2 marzo, organizzata nel contesto di “Pianeta Galileo 2016“, la rassegna di iniziative promossa dalla Regione Toscana per avvicinare i giovani al mondo della scienza e della ricerca. Lanciata il 2 marzo 2004, Rosetta è la missione principale del programma Horizon 2000 dell’ESA-European Space Agency per l’esplorazione dei corpi minori del sistema solare. La lezione sarà tenuta da due dei protagonisti della missione, che racconteranno il contributo scientifico e tecnico italiano alle attività: Cesare Barbieri, professore emerito di Astronomia dell’Università di Padova, responsabile di alcune funzioni specifiche di sistema scientifico di imaging a bordo di Rosetta, e Giampaolo Preti di Finmeccanica, Divisione Sistemi Avionici e Spazio, coinvolta nella realizzazione di alcuni elementi critici, quali le ottiche, lo spettrometro, il misuratore di particelle, il sistema di distribuzione dei campioni, i sensori stellari di assetto, la camera di navigazione, i pannelli solari di Rosetta e di Philae. L’incontro, introdotto dal professor Stefano Campi, si terrà alle 10, nell’aula magna del plesso universitario di via Mattioli 10, e nel pomeriggio alle 17.30, a Montepulciano, nei Locali ex macelli. L’incontro è aperto alla partecipazione di tutti e vuole essere un momento di divulgazione e interazione con il pubblico di non addetti ai lavori. Cesare Barbieri ha diretto importanti istituzioni, quali l’Osservatorio Astronomico di Padova e Asiago e la Scuola Galileiana di Studi Superiori. E’ stato membro di Comitati scientifici internazionali di rilievo e ha coordinato numerosi progetti scientifici, partecipando tra l’altro alle missioni cometarie europee Giotto, verso la cometa di Halley, e Rosetta, verso la cometa 67P. Giampaolo Preti ha svolto attività di progettazione elettronica e micro-onde per strumentazione biomedicale e per sistemi automobilistici. Passato successivamente alle attività spaziali, ha ricoperto vari ruoli come responsabile di sistemisti, program manager e Chief Technology Officer partecipando a numerose missioni di esplorazione planetaria.

Condividi