In questi giorni Afar, Somali, Oromia, tre regioni dell’Etiopia, stanno affrontando la peggiore siccità degli ultimi 30 anni. Secondo le recenti stime della Fao, la produzione agricola è crollata dal 50 al 90% e probabilmente nei prossimi mesi vi sarà un peggioramento della situazione dal punto di vista umano. La denuncia arriva da Oxfam, che sta aiutando la popolazione danneggiata dagli effetti di El Niño. Infatti, l’organizzazione sta fornendo acqua ad oltre 160mila persone riparando pozzi e fornendo anche mangimi ai piccoli lavoratori per gli animali. L’obbiettivo dell’organizzazione è quello di poter salvare 777mila persone, ma per farlo sono necessari finanziamenti pari a 25 milioni di dollari. Al momento, secondo il governo dell’Etiopia, sono 10,2 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria per un costo pari ad 1,4 miliardi di dollari. Nonostante siano previste precipitazioni, il rischio è ancora molto alto e ci vorrà molto di più per consentire alla popolazione di poter salvare i propri allevamenti e le proprie coltivazioni.