E’ l’Italia il Paese europeo con le più elevate percentuali di resistente agli antibiotici. La notizia è confermata dai dati presentati dalle istituzioni, società scientifiche e aziende durante un convegno tenutosi a Roma patrocinato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità dove sono stati richiesti suggerimenti su come poter combattere i superbatteri frenando così le infezioni e sviluppando nuove molecole antibiotiche. “La resistenza agli antibiotici è un problema allarmante, potenzialmente drammatico, perché cominciamo ad avere situazioni in cui i pazienti sono resistenti a quasi tutti gli antibiotici e questo vuol dire non avere più strumenti per curarli”, ha spiegato Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. In Europa ogni anno sono registrate 4 milioni di infezioni da antibiotico resistenza e sono 37.000 i decessi stimati, con un costo parti a 1,5 miliardi di euro all’anno. In Italia le infezioni colpiscono ogni anno 284.000 pazienti causando più di 4000 decessi. Le infezioni più comuni sono la polmonite e le infezioni del tratto urinario. E’ necessario non solo sviluppare nuove molecole, ma soprattutto renderle accessibili a tutti educando all’uso degli antibiotici.
Salute: e’ l’Italia il paese con le più elevate percentuali di resistenza agli antibiotici
