Ancora maltempo nei prossimi giorni al Centro/Sud a causa della “coda” del ciclone “Doris” che continuerà ad alimentare maltempo residuo soprattutto nelle Regioni Adriatiche e in quelle meridionali. Lo confermano i bollettini emessi oggi dal Servizio Meteorologico della Protezione Civile – Centro Funzionale Centrale – Settore Meteo, con ulteriori previsioni di precipitazioni sia per lunedì 14 che per martedì 15 marzo, in attesa del nuovo brusco peggioramento atteso a metà settimana quando arriverà tanta neve al Nord. Per domani persiste criticità gialla tra Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Possibili frane, smottamenti e inondazioni.
Ecco i bollettini integrali:
IL BOLLETTINO PER DOMANI, LUNEDI’ 14 MARZO:
Precipitazioni:
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Appennino romagnolo, Appennino umbro-marchigiano, Abruzzo, Molise, Sardegna orientale e tutte le regioni meridionali, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati su zone interne e montuose di Abruzzo e Molise e su Puglia, Basilicata orientale, Calabria centro-meridionale e Sicilia settentrionale.
Nevicate: sui settori alpini occidentali del Piemonte, con apporti al suolo deboli; sull’Appennino centrale al di sopra dei 900-1100 metri, con apporti al suolo generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: localmente forti dai quadranti settentrionali su Liguria, Toscana, Umbria, Appennino laziale e Lazio settentrionale, Campania, Sardegna, Sicilia occidentale, Calabria ionica e su tutti i settori costieri adriatici; ovunque in graduale attenuazione.
Mari: localmente molto mossi tutti i bacini, con moto ondoso in progressivo calo.
IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, MARTEDI’ 15 MARZO:
Precipitazioni:
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni meridionali e su Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati sulle aree montuose e su Calabria e Puglia;
– dalla serata, isolate, localmente anche a carattere di rovescio, sulle regioni del nord, specie quelle centro-occidentali, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: dalla serata sui settori alpini sino a quote superiori a 600-800 metri e sull’Appennino con quota neve in calo sino ad 800 metri, con apporti al suolo generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in calo localmente sensibile nei valori serali al centro-nord.
Venti: tendenti a localmente forti di bora sul Golfo di Trieste.
Mari: tendente a localmente molto mosso l’Alto Adriatico.