Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di moderata criticità per rischio neve da mezzanotte di domani. L’allerta riguarda le zone omogenee N1 Alpi orientali-Alta Valtellina (provincia di Sondrio e quota superamento soglia 900 metri); N2 Alpi occidentali-Valtellina e Valchiavenna (provincia Sondrio e quota 800 metri); N3 Prealpi occidentali (province Como, Lecco e Varese, quota soglia 500 metri); N4 Prealpi centrali (provincia di Bergamo con quota 1000 metri) e N5 Prealpi orientali (provincia di Brescia con quota 1100 metri). Criticità ordinaria, invece, per le zone N6 Alta pianura occidentale (Bergamo, Como, Cremona, Lodi, Monza e Brianza, Milano e Varese) dove la quota di allerta è 300 metri; N8 Bassa pianura occidentale (province di Cremona, Lodi e Pavia) e N10 Oltrepò Pavese-Appennino (provincia di Pavia con allerta da quota 300 metri).
Una depressione nordatlantica si avvicina rapidamente al Nord Italia apportando, nella giornata di sabato 5 marzo, una marcata fase di maltempo, con precipitazioni, anche abbondanti, e venti in rinforzo, mantenendo poi condizioni di variabilità a tratti perturbata anche nei giorni successivi. Prime deboli precipitazioni da Ovest già dalla serata di oggi in intensificazione e diffusione nella notte di domani, sabato 5, sui settori occidentali, Alpi e Prealpi. Al mattino precipitazioni moderate continue ovunque, a tratti forti sui rilievi e settori di nordovest. Dalla tarda mattinata e nel pomeriggio precipitazioni moderate ovunque. Quota neve assai variabile: generalmente più bassa sui settori occidentali e, comunque, in generale rialzo durante la giornata. Nella notte e al mattino, possibili nevicate fin sui 300-500 metri, specie sui settori occidentali, localmente e temporaneamente anche a quote inferiori, altrove generalmente oltre i 500-800 metri. In giornata, in generale rialzo ovunque. I maggiori accumuli sono attesi generalmente oltre i 1000 metri dove, a fine giornata, sono previsti fino a 30/50 centimetri di neve fresca. Domenica 6 e lunedì 7 ancora possibilità di fenomeni, ma poco rilevanti.