Ambiente: primato europeo per l’Italia, 1.900.000 specie viventi catalogate

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Ad oggi sono state catalogate 1.900.000 specie viventi, ma probabilmente il loro numero è superiore. La biodiversità, inoltre, è alla base del capitale naturale, ossia quell’insieme di beni naturali e di servizi ecosistemici vitali per il benessere e la prosperità dell’umanità, come la produzione di cibo, di materie prime vegetali e di medicinali o come l’effetto regolatore sull’acqua, sull’aria, sul clima e sulla fertilità del suolo. Le variazioni altitudinali, l’estensione nord-sud, la complessità geologica ed orografica, le caratteristiche climatiche e storiche fanno del nostro paese un punto chiave della biodiversità. Nel nostro paese trovano ospitalità un terzo delle specie animali europee, con 57.433 specie (56.168 invertebrati e 1.265 vertebrati, di cui 93 specie di mammiferi, 473 specie di uccelli, 58 specie di rettili, 38 specie di anfibi, 473 specie di pesci ossei, 73 specie di pesci cartilaginei) e la metà di quelle vegetali, con 6711 piante vascolari. In mare la biodiversità è ancora più ricca.

Il primato europeo è confermato dalla presenza nel nostro paese del 65% degli habitat e di oltre il 30% di specie animali e vegetali riconosciute di interesse comunitario dalla Direttiva Habitat dell’Unione EuropeaLa ricchezza di biodiversità del nostro Paese è inoltre rappresentata dal sistema delle aree protette, a cui la legge quadro 394/91 affida il compito di garantire e promuovere la conservazione della biodiversità e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese. Il nostro sistema prevede 23 Parchi nazionali, 134 Parchi regionali, 147 riserve naturali statali, 365 riserve regionali, 171 altre aree protette regionali, 27 aree marine e 2 parchi sommersi per una quota del 10,5% di territorio protetto a cui va aggiunta la Rete Natura 2000, con cui il territorio nazionale protetto supera il 20%.

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