Appuntamento al Cinema con “L’ultima tempesta”, film ispirato ad una storia vera del 1952

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Nei cinema italiani, da giovedì 31 marzo, arriva L’ultima tempesta, film Disney diretto dall’australiano Craig Gillespie che racconta una storia di mare e di eroi, basandosi su una vicenda realmente accaduta. Era il 18 febbraio 1952, quando una terribile tempesta si abbatté sul New England, distruggendo intere cittadine della East Coast americana e inghiottendo le imbarcazioni che si trovavano lungo la sua traiettoria. Una petroliera diretta a Boston, con un equipaggio di trenta uomini a bordo, travolta dalla burrasca e spezzata in due dalla furia dell’oceano, rischiava un naufragio. Nonostante i pareri avversi di molti colleghi e le condizioni meteo in continuo peggioramento, un manipolo di eroi guidati dal Capitano Bernie Webber, interpretato nella pellicola da Chris Pine, scelse di affrontare la furia del mare e degli eventi atmosferici. Quattro uomini a bordo di una scialuppa di salvataggio decisero di sfidare onde alte diciotto metri, venti fortissimi e temperature glaciali.

Gillespie racconta di essersi innamorato subito di questa storia. “Abbiamo raccontato una storia di eroi veri, ragazzi che non hanno rischiato la propria vita per diventare famosi, ma perché ritenevano che fosse la cosa giusta da fare in quel momento. Ancora oggi possiamo trarre un grosso insegnamento dal loro comportamento. Di recente gli Stati Uniti sono stati minacciati da El Nino e l’uragano Patricia ha spaventato gli abitanti del Messico. Le catastrofi naturali purtroppo sono sempre dietro l’angolo, in tutto il mondo – commenta Gillespie – Il vero punto di domanda è: come mi comporterei io in una situazione simile? Nessuno può avere una risposta fino a quando non si trova davanti a un pericolo del genere. Questa storia racconta di persone che, arrivate a questo bivio, hanno scelto di affrontare il destino a viso aperto“.

Erano giovani, senza che nessuno li obbligasse hanno scelto di sfidare la morte, mettendo gli interessi degli altri davanti ai propri” continua il regista, “si tratta di un messaggio di speranza, ma è anche una storia d’amore. Il personaggio interpretato da Chris Pine è innamorato di una ragazza di nome Miriam Pentinen, interpretata da Holliday Grainger. Lei è una donna forte, che lo stimola a essere migliore e determinato. La donna non salirà su quella barca, ma avrà un ruolo fondamentale. Diciamo che rappresenta un punto fermo, un’ancora di salvezza“.

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