Dalla prevezione all’emergenza: rinnovato il protocollo tra ANCI e protezione civile, sempre più vicini ai cittadini

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Sviluppare un programma di azione pluriennale che possa garantire un concreto supporto per i Comuni italiani sia nelle attività di pianificazione di emergenza sia in quelle, rivolte ai cittadini, per diffondere una matura cultura della protezione civile: è questo il cuore del nuovo Protocollo d’intesa firmato oggi a Roma, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, tra il Dipartimento stesso e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
A sottoscrivere l’accordo, che avrà durata triennale, sono stati il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio e il delegato di Anci a Politiche ambientali, Territorio e Protezione civile, nonché sindaco di Siena, Bruno Valentini.
Un tavolo di coordinamento istituito ad hoc avrà il compito di promuovere e armonizzare le singole attività, con l’obiettivo di un costante miglioramento dell’efficienza del Servizio Nazionale della protezione civile, in cui i Sindaci hanno un ruolo fondamentale, rappresentando la prima autorità di protezione civile sul territorio.
Il protocollo dà particolare attenzione anche al tema, cruciale, della diffusione della cultura della preparazione all’emergenza, attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini, secondo i principi della campagna “Città Resilienti” avviata dall’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione dei Rischi da Disastri (UNISDR) e nello spirito della campagna di sensibilizzazione alle buone pratiche di protezione civile “Io non rischio”.
«Il testo firmato oggi, sul quale abbiamo lavorato in questi mesi partendo dall’esperienza degli ultimi anni di collaborazione con ANCI, aiuta noi e l’intero sistema di protezione civile a seguire un chiaro e condiviso percorso di lavoro nell’immediato futuro» ha sottolineato il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio. «La decisione di focalizzare gli sforzi e investire con determinazione sugli aspetti di prevenzione, dalla pianificazione di emergenza alla formazione e informazione sui rischi, è un chiaro segnale anche per i cittadini: vogliamo, ancora di più, “fare prima insieme”, prepararci, mettere a fattore comune le risorse disponibili per essere in grado di dare una efficace risposta nel momento del bisogno».
«Siamo soddisfatti di questo rinnovato spirito di collaborazione, che da sempre caratterizza i nostri rapporti con il Dipartimento della Protezione Civile» ha detto il sindaco Valentini.

volontari di protezione civile«Con la firma del Protocollo siamo chiamati a un lavoro concreto e operativo di stimolo e supporto ai Comuni nelle attività legate alla pianificazione locale delle emergenze. Ci auguriamo che il coinvolgimento delle Regioni e delle ANCI regionali possa rendere ancora più fattivo il Protocollo. Tra le attività che saremo chiamati a svolgere, è di particolare rilievo la previsione di un premio ai migliori piani di protezione civile su scala regionale: si tratta di un’iniziativa che a nostro avviso favorirà lo scambio di buone pratiche tra le amministrazioni. Ma soprattutto, e più in generale, abbiamo intenzione di mettere in pratica un principio a cui siamo fortemente legati: un cittadino consapevole è la migliore difesa contro ogni rischio. La massima diffusione della cultura di protezione civile presso le nostre comunità sarà per questo il cardine di tutte le nostre iniziative sui territori»

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