Hanno avuto esito positivo i due interventi chirurgici alla testa cui è stato sottoposto Patrick Lumda Ngandu, il quarantenne originario del Ghana ferito gravemente ieri a causa della frana caduta sull’Aurelia ad Arenzano che ha costretto a deviare la corsa ciclistica Milano- Sanremo. Si è trattato di due complesse operazioni di neurochirurgia e di maxillo facciale che sono andate a buon fine, ma per definire le condizioni del ferito sono necessari ulteriori esami. L’uomo, che si trova attualmente in coma indotto, dovrebbe essere sottoposto già oggi ad una nuova tac. La sua compagna è invece rimasta solo contusa.
Per quanto riguarda invece lo smottamento, i rocciatori e i tecnici Anas hanno lavorato tutta la notte e proseguiranno oggi per mettere in sicurezza l’area e riaprire l’Aurelia, ancora chiusa al traffico veicolare. Lo smottamento, che concretamente divide in due la Liguria a ponente, ha distrutto anche tre auto che erano parcheggiato, fortunatamente senza provocare altri danni a persone. Il sindaco di Arenzano Maria Luisia Biorci ha aperto la Centrale Operativa di Controllo (Coc) per monitorare l’emergenza. “Oggi la carreggiata è sgombera di massi e detriti e si lavora per mettere in sicurezza il fronte della frana. Lo smottamento è stato studiato anche con il volo di un drone dell’Università di Genova – spiega il sindaco – la speranza è che l’Aurelia possa essere riaperta già domani“. E il primo cittadino ha rassicurato una famiglia che abita in via Terra Rossa, proprio sul fronte dello smottamento: “Il fronte franoso non interessa l’abitazione ma solo alcuni terreni nelle adiacenze, già interdetti al passaggio“.