Il salmoni piace più dei gamberetti: la FAO traccia la mappa del gusto

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La Fao traccia una nuova mappa del gusto e dei consumi ittici e pare che il mondo apprezzi mangiare più salmoni e trote che gamberetti, almeno questo è ciò che affiora dai menu dei ristoranti, in cui le portate dei primi pesci citati battono i secondi.

Sempre secondo il quadro delineato dalla Fao gli Stati Uniti invece amano consumare tonno fresco molto più dei Giapponesi.

Inclinazioni del palato non fini a se stesse ma strettamente condizionate anche dal boom dell’acquacoltura che, con una produzione più che triplicata negli ultimi 20 anni, sfiora oggi i 78 milioni di tonnellate confermandosi il settore alimentare con il più alto tasso di crescita.

Inoltre la predilezione per il pangasio pare che cresca notevolmente tanto da competere ormai con le vendite di merluzzo e nasello.

Un dato che trova riscontro positivo anche  nel sistema economico dei Paesi, visto che nel 2014 il Vietnam ha superato anche la Thailandia ed è stato il terzo maggior esportatore di prodotti ittici.

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