Sono state dichiarate concluse le operazioni per il recupero dei resti del Boeing della FlyDubai, schiantatosi nella notte tra venerdì e sabato all’aeroporto di Rostov con 62 persone a bordo. Lo ha riferito il ministro russo dei Trasporti, secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax. Le due scatole nere erano state recuperate ieri in buone condizioni tra i resti carbonizzati dell’aereo e saranno utili per chiarire la dinamica dell’incidente. Gli investigatori russi per ora ipotizzano tre possibili cause: un errore umano, il forte vento o un guasto tecnico. Sembra invece essere stata del tutto scartata l’ipotesi terrorismo. La compagnia aerea ha confermato che non vi sono sopravvissuti, precisando che fra le vittime vi sono anche quattro bambini. Questa mattina lo scalo aereo e’ rimasto chiuso per consentire alle squadre di soccorso di esaminare l’area. Secondo il ministero dei Trasporti russo, l’aeroporto potrebbe aprire domani in mattinata. L’esplosione causata dall’impatto al suolo del velivolo ha provocato un ampio cratere sulla pista, che deve ora essere riparato. Il comandante del volo, il cipriota Aristos Sokratous, era considerato un pilota esperto e con molte ore di volo. Inoltre secondo la compagnia aerea il Boeing 737-800 era stato revisionato l’ultima volta lo scorso gennaio. Fonti citate dall’agenzia di stampa “Tass”, l’aereo e’ caduto verticalmente e ha colpito con il muso la pista. I frammenti non coprono una vasta aerea e sono di piccole dimensioni. Intanto per oggi le autorità hanno proclamato una giornata di lutto in tutta la regione. E un veneto in memoria delle vittime si svolgerà fuori dal terminal internazionale dell’aeroporto di Rostov a cui parteciperanno i membri della commissione governativa per indagare sulle cause del disastro,tra i quali il ministro dei Trasporti russo, Maxim Sokolov, e il governatore della regione di Rostov, Vasily Golubev.
Sokolov aveva dichiarato che i parenti delle vittime avrebbero ricevuto compensi dalle autorità regionali fino a 1 milione di rubli (15 mila dollari). La compagnia aerea degli Emirati arabi uniti, FlyDubai, invece, ha annunciato oggi in un comunicato che destinerà un risarcimento di 20 mila dollari alla famiglie di ciascuna delle 62 vittime morte nell’incidente. “Al momento la nostra priorità è quella di identificare e contattare le famiglie di coloro che hanno perso la vita in questo tragico incidente e provvedere immediatamente al loro sostegno“, ha sottolineato la compagnia in una nota.
