Maltempo, ciclone “Doris”: nubifragi e nevicate in Sicilia, la squall-line “V-Shaped” risale verso la Calabria [LIVE]

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Il ciclone Doris sta colpendo duramente il Sud Italia: in Sicilia si stanno verificando piogge torrenziali, per la prima volta dopo mesi di siccità. Fino al momento sono caduti ben 60mm di pioggia a Licata, 43mm a Castelvetrano, 34mm a Sciacca e Gela, 31mm a Ragusa, 30mm a Enna e Caltagirone, 28mm a Caltanissetta e Agrigento, 26mm a Catania. Forti piogge anche in Calabria con 15mm a Reggio e un’intensa grandinata nella zona sud della città. In provincia, invece, un tornado ha attraversato il mar Jonio al largo di Bovalino. Ma la grandine sta cadendo abbondante anche in molte località siciliane, fin sulle coste: in mattinata ha imbiancato persino Gela. Sorprendenti nevicate sui rilievi siciliani a partire dai 900 metri di quota, a causa dell’intensità delle precipitazioni capace di riversare masse d’aria molto fredde dalle alte quote ai bassi strati durante i fenomeni più intensi.

EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-westernEuropeIl ciclone si trova proprio nel Canale di Sicilia ed è profondo 1002hPa: la tempesta si sta muovendo molto lentamente, come da previsioni, verso levante, e stazionerà nel Canale di Sicilia almeno fino a domani pomeriggio/sera, per poi portarsi domenica 13 marzo nel mar Jonio, continuando ad alimentare maltempo estremo su tutte le Regioni meridionali. La fase più cruenta sarà legata, nelle prossime ore, alla risalita della squall-line temporalesca di tipo “V-Shaped” presente nelle zone joniche della Sicilia, verso il resto del Sud.

VMI (1)In questo momento forti piogge stanno colpendo Catania e il catanese. Nelle prossime ore i fenomeni si accentueranno risalendo verso lo Stretto di Messina e sulla Calabria Jonica, che sarà la più colpita con precipitazioni alluvionali. Addirittura c’è il rischio che tra oggi e domenica cadano oltre 300mm di pioggia nelle zone devastate dalla terribile alluvione provocata dal ciclone di Halloween qualche mese fa.

CNMC_LAM_201603111030_ITALIA_IRLI@@@@_@@@@@@@@@@@@_@@@_000_@@@@I temporali sono molto intensi, accompagnati da correnti discensionali impetuose: proprio queste correnti, tipiche dei cumulonembi più violenti, fanno crollare le temperature e per questo motivo possiamo aspettarci grandi nevicate sui rilievi calabresi, a partire dai 1.000 metri di altitudine, molto più in basso rispetto alle previsioni dei giorni scorsi. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting:

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