Potrebbe essere revocato oggi lo stato d’emergenza in Serbia proclamato a causa del maltempo. A dichiararlo l’assistente per le situazioni d’emergenza presso il ministero dell’Interno serbo, Goran Nikolic, all’emittente radiotelevisiva “Rts“. “Non sono previste forti precipitazioni nelle prossime ore – ha detto Nikolic – ma dobbiamo restare attenti e monitorare la situazione“. La scorsa notte, ha aggiunto, non vi sono stati interventi e non sono state segnalate abitazioni in pericolo. Fra le zone piu’ critiche quella del comune di Lucani nei pressi di Cacak, nella Serbia centrale, ma al momento sono in corso le operazioni di pulizia del terreno. Nei giorni scorsi le autorita’ della Serbia avevano ritenuto opportuno proclamare lo stato d’emergenza in tutto il territorio nazionale a causa delle forti precipitazioni. Più di 600 edifici erano a rischio alluvione, mentre altrettante abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica e circa 220 case erano senz’acqua. Le maggiori precipitazioni si sono verificate nelle aree della Serbia centrale e meridionale, ed in particolare a Zlatibor, Kopaonik, Kraljevo, Valjevo, Vranje, Sjenica e Pozega. Nelle zone più colpite sono state evacuate circa 200 persone.