E’ stato creato in laboratorio un mini occhio con l’utilizzo di alcune cellule staminali “ringiovanite”. Un team di ricercatori giapponesi e britannici descrive su ‘Nature’ un metodo per generare diversi tipi di tessuti oculari a partire da staminali umane, in un modo da rispecchiare lo sviluppo dell’intero occhio umano. Qualora venissero trapiantati su un modello animale di cecità corneale, questi tessuti possono riparare la parte anteriore dell’occhio e ripristinare la vista. L’occhio è formato da tessuti altamente specializzati, derivati da una varietà di linee cellulari durante lo sviluppo. Alcuni recenti studi hanno dimostrato che alcuni particolari tipi cellulari come quelli che costituiscono la retina o la cornea possono essere creati in laboratorio, ma questi studi non hanno mostrato la complessità dell’intero occhio.
Ora Kohji Nishida dell’Osaka University (Giappone) e i suoi colleghi descrivono la generazione di multiple linee cellulari dell’occhio, inclusi congiuntiva, cornea, cristallino, retina ed epitelio pigmentato retinico, usando cellule staminali pluripotenti indotte. E’ stato dimostrato che le cellule epiteliali corneali possono essere coltivate e trapiantate negli occhi di alcuni conigli con cecità così da riparare la parte anteriore dell’occhio. Questo lavoro, concludono i ricercatori, è la base per ulteriori trial clinici umani in vista di trapianti mirati a riparare l’occhio e restituire la vista.