Sono stati scoperti i segreti che rendono il tritone in grado di generare i suoi tessuti e che potranno essere un supporto fondamentale per gli organi ed i tessuti umani. Questi segreti sono stati scoperti dal gruppo coordinato da Chikafumi Chiba, dell‘Università giapponese di Tsukuba e Panagiotis Tsonis dell‘Università americana di Dayton ed i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications. Per scoprire come questo anfibio possa rigenerare i propri tessuti, sono stati utilizzati i tritoni dal ventre di fuoco geneticamente modificati. Nel loro Dna è stato inserito un gene conosciuto per il suo ruolo nella formazione dei tessuti. Alcuni embrioni sono stati fatti poi sviluppare fino allo stadio di larva e altri fino all’età adulta.
E’ stata poi monitorata la ricrescita dei tessuti grazie a una proteina fluorescente. Le larve non hanno utilizzato le cellule delle fibre muscolari, ma i nuovi tessuti sono nati a partire da cellule staminali dei muscoli. Gli adulti, invece, hanno reclutano le cellule delle fibre muscolo scheletriche per lo stesso scopo. Per verificare se i tessuti potessero essere trapiantati, i ricercatori hanno ottenuti tessuti e li hanno innestati nelle regioni di tritoni normali.