La circolazione sinottica sull’area euro-atlantica continua ad essere dominata da ben due distinte saccature, una in fase di approfondimento sul nord Atlantico, e la seconda che dal bassopiano della Siberia occidentale si estende fino alla Grecia e allo Ionio, che tuttora sta originando condizioni di instabilità sulle nostre regioni meridionali, con l’irrompere di aria più fredda di tipo polare continentale. Queste due differenti saccature sono inframmezzate da un modestissimo promontorio anticiclonico “interciclonico” che dal medio Atlantico si espande verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo.
Questo modesto promontorio anticiclonico “interciclonico” nel corso della serata tenderà ad essere parzialmente eroso, lungo il suo bordo più settentrionale, dalla discesa sul nord Atlantico di una profonda depressione extratropicale collegata alla depressione d’Islanda. Nel frattempo una modesta “anomalia della tropopausa dinamica”, in scivolamento lungo il margine più occidentale dell’estesa saccatura fredda che dalla Siberia occidentale si espande fin sullo Ionio, raggiungerà le nostre regioni nord-orientali, per scivolare nel corso della giornata di domani verso le regioni centrali e in seguito il sud, presentando dei valori di vorticità significativi in quota, in grado di causare una temporanea destabilizzazione atmosferica.
Entro la serata di domani tale “anomalia della tropopausa dinamica”, muovendosi sullo Ionio, contribuirà a richiamare una più modesta avvezione di aria fredda di tipo polare continentale che lambirà appena le nostre regioni adriatiche e il sud peninsulare. Mentre questa “anomalia della tropopausa dinamica” scivolerà molto velocemente in direzione dello Ionio e della Grecia, da ovest incalzerà il promontorio anticiclonico “interciclonico” che dall’Algeria settentrionale tenderà ad espandersi molto rapidamente in direzione della Germania e del mar Baltico.
Questa pulsazione dinamica verso nord-nord/est di questo promontorio anticiclonico “interciclonico” verrà enfatizzata dall’avvezione di aria calda sub-tropicale marittima pronta ad attivarsi lungo il bordo più orientale della profonda depressione extratropicale che dal nord Atlantico si avvicinerà alle coste della Scozia, con un profondo minimo barico pronto a scendere al di sotto dei 980 hpa.
Questo flusso di aria calda e umida, che dalle medie latitudini atlantiche si dipanerà verso la Francia, il Belgio, l’Olanda, il mar del Nord e la Scandinavia, sotto forma di intensi venti da S-SO e SO, espandendosi anche alle quote più alte della troposfera causerà anche un sensibile aumento del campo del geopotenziale ad iniziare dalle regioni settentrionali italiane, con una conseguente temporanea stabilizzazione.
Ma dalla nottata successiva e dalla prima mattinata del giorno di Pasqua, mentre l’asse principale del promontorio anticiclonico “interciclonico”, esteso dall’Algeria fino al mar Baltico, si disporrà al traverso dell’Italia centro-meridionale, l’avvezione di aria più calda ma molto umida, d’estrazione sub-tropicale marittima, che si localizza lungo il ramo ascendente del suddetto promontorio anticiclonico, dal Mediterraneo centro-occidentale si muoverà in direzione delle nostre regioni settentrionali, determinando un marcato aumento della nuvolosità seguito da piogge a carattere sparso che bagneranno dapprima la Liguria e il basso Piemonte, per poi spostarsi nel corso della seconda parte della giornata festiva al resto delle regioni settentrionali, tra ovest Emilia, Lombardia, e dalla serata/nottata pure su Veneto, Romagna e Friuli, dove arriveranno delle piogge e persino qualche rovescio.
La presenza di aria molto umida, soprattutto fra i 700 hpa e i 500 hpa,in seno all’avvezione calda sub-tropicale marittima aspirata dalla profonda circolazione depressionaria in fase di avvicinamento alle coste scozzesi, consentirà lo sviluppo di una nuvolosità piuttosto spessa che darà la stura a piogge a carattere sparso e persino a locali rovesci e a qualche temporale fra il levante ligure e le coste dell’alta Toscana. Dovrebbe andare molto meglio invece sulle rimanenti regioni, direttamente influenzate dal promontorio anticiclonico “interciclonico” che proprio nella giornata di Pasqua si sposterà sulle nostre regioni centro-meridionali, garantendo condizioni di generale stabilità atmosferica, seppur temporanea.
PREVISIONI
SABATO 26 MARZO 2016
Al mattino ampi spazi di cielo sereno alternati al passaggio di nubi medio-alte si vedranno sulle regioni settentrionali. Ampi spazi di sole domineranno fra la Sardegna e le regioni centrali tirreniche. Permane ancora un po’ di instabilità lungo le regioni del medio-basso Adriatico e sul basso Tirreno, dove saranno possibili delle deboli piogge e qualche occasionale rovescio, molto localizzato. Fenomeni maggiormente probabili fra Calabria tirrenica, sud dell’Abruzzo, Molise e Puglia.
Nel pomeriggio graduale aumento della copertura nuvolosa ad iniziare dalla Liguria e dal Piemonte. Ampie zone di sereno prevarranno sul resto del nord e delle regioni centrali, con cieli generalmente poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi. Cieli ancora irregolarmente nuvolosi sulle coste del medio-basso Adriatico, ma con tendenza a rapido miglioramento dalla serata, con l’arrivo di ampie schiarite. Permane un po’ di instabilità sulle coste della Calabria tirrenica, sul nord-est della Sicilia e Calabria ionica, dove non si possono escludere dei brevissimi e isolati rovesci, in rapida cessazione dal corso della serata.
Al mattino tempo in peggioramento al nord-ovest per l’arrivo di nubi piuttosto compatte che cominceranno a coprire i cieli di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta dando luogo a delle piogge a carattere sparso che bagneranno dapprima la Liguria e il basso Piemonte. Nubi in aumento sul resto delle regioni settentrionali e dalla tarda mattinata pure sulla Toscana. Ancora ampi spazi di sole permarranno sul resto delle regioni centrali e meridionali. Nubi medio-alte, a tratti pure piuttosto compatte, transiteranno sulla Sardegna.
Nel pomeriggio le precipitazioni, che dapprima interesseranno la Liguria e il Piemonte, si sposteranno al resto delle regioni settentrionali, tra ovest Emilia, Lombardia, e dalla serata/nottata pure su Veneto, Romagna e Friuli, dove arriveranno delle piogge e persino qualche rovescio. Piogge e dei rovesci interesseranno lo spezzino, e dalla serata pure le coste dell’alta Toscana. Nel corso del pomeriggio un sensibile aumento della nuvolosità è atteso pure fra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Poche nubi e ampi tratti di sole sulle rimanenti regioni, anche se non mancherà il passaggio di velature e nubi alte e stratificate, specialmente dalla serata e successiva nottata.
Sono attese in progressivo aumento nei valori massimi.
VENTI
Domani spireranno ancora deboli dai quadranti settentrionali, con locali rinforzi solo sullo Ionio. Il giorno di Pasqua, già dal mattino, cominceranno a ruotare dai quadranti meridionali, spirando a tratti anche tesi lungo il Tirreno, con rinforzi da Sud e S-SO in prossimità dell’Arcipelago Toscano, dove saranno possibili raffiche di oltre i 50 km/h.
MARI
Si presenteranno tutti da poco mossi a mossi, con moto ondoso in progressivo aumento dalla mattinata di Pasqua, a cominciare dal Tirreno centro-settentrionale, mar di Corsica, mar Ligure e Canale di Sardegna, tendenti a divenire localmente molto mossi a largo.