Missione Exo Mars, grande attesa per l’atterraggio del rover italiano su Marte: “fase molto delicata”

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Stamattina a Roma durante l’inaugurazione dell’installazione che seguira la missione Exo Mars, l’ad di Thales Alenia Space Italia Donato Amoroso ha percorso tutti i prossimi passaggi che porteranno ai momenti nevralgici della missione. “Il lavoro tecnologico per questa missione è stato un lavoro di nicchia, durato oltre dieci anni, che si concluderà in 400 secondi perchè la fase cruciale di questa missione sono i 400 secondi finali. La sonda verrà lanciata il 14 marzo e viaggerà alla velocità di 25.000km/h per tre giorni. Arriverà quindi nell’orbita di Marte e inizieranno le operazioni di atterraggio, questi famosi 400 secondi in cui si verificherà la fase più delicata della missione. La sonda rallenterà fino a 2.500km/h e in quel momento si aprirà il paracadute. E’ la prima fase che creerà un po’ di suspance perchè sarà un momento delicato. Successivamente la sonda continuerà a decelerare fino ad arrivare a 60km/h, quando il paracadute si staccherà e si accenderanno dei retromotori che all’altezza di 150cm da terra si staccherà la capsula che contiene il rover. Dal momento in cui il rover sarà su Marte, inizierà immediatamente a raccogliere i dati. E’ molto importante che questo software sia tutto italiano perchè anche in previsione futura, noi ci siamo posti in una situazione di leadership per tutte le future missioni spaziali avendo investito in questo settore già da molti anni. Ovviamente adesso viene la fase cruciale perchè tutto deve andare bene. Soltanto adesso potremo capire come risponderanno questi macchinari ad anni e anni di studi, collaudi e investimenti“.

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