Come festeggiare la decisione di candidare la pizza italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco? Ideando la “pizza petalosa“. L’iniziativa è della Coldiretti che ha presentato l’idea nell’area di Campagna Amica alla rassegna “Verdi Passioni” di ModenaFiere. E per sostenere la candidatura della pizza è partita anche una raccolta di oltre 400mila firme, per raccogliere le quali, durante lo scorso week end, sono stati allestiti appositi punti nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica in tutta Italia. L’obiettivo è quello di raccogliere in tutto un milione di firme da presentare il 14 marzo a Parigi alla Commissione internazionale che valuterà l’introduzione nella Lista Unesco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità della nostra pizza.
Ora si apre infatti un negoziato internazionale che – spiega la Coldiretti – coinvolgera’ quasi 200 Paesi. Una novità che riguarda anche la pizza “Petalosa”, la prima pizza di primavera dedicata alla donna con fiori commestibili (viola del pensiero, viola cornuta, bocca di leone, calendula), e con tutti ingredienti italiani, dalla farina al pomodoro, dall’olio alla mozzarella, realizzata dalle agrichef Stefania Nobili dell’agriturismo Casa Minelli di Pavullo nel Frignano (Modena) e Nazzarena Ferretti dell’azienda agricola “il Filo della Polenta” di Reggio Emilia.