Novara: ammazza bassotto con pistola ad aria compressa

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Lei si chiamava Lulù era una splendida bassotta che giovedì scorso stava giocando nel giardino della casa dove abitava ad Agrate Conturbia in provincia di Novara. Ma giovedi da quelle parti è passata una persona che gli ha sparato un colpo con una pistola ad aria compressa che l’ha raggiunta alla giugulare uccidendola sul colpo. Secondo le lastre fatte da un veterinario sul corpo della giovane cagnetta (i cui esiti sono poi stati messi nero su bianco nella denuncia presentata dalla proprietaria di Lulù, Isabella G., ai carabinieri di Borgo Ticino in data 18 marzo) Lulù sarebbe morta per quell’unico colpo ricevuto che gli ha troncato la giugulare, sparato da una pistola ad aria compressa che si compera liberamente in un qualunque negozio di armi o giocattoli per adulti. “Il colpo sarebbe stato sparato attorno alle 16 di giovedì scorso – ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – da una persona al momento sconosciuta che è ricercata dai carabinieri e che farebbe bene a presentarsi spontaneamente per evitare un possibile arresto. La cosa vergognosa – sottolinea ancora il presidente di AIDAA – è che pistole come questa che sparano piombini di 4 millimetri di diametro siano acquistabili cosi, liberamente, con il rischio che messe in mano ai ragazzi o alle persone sbagliate possano provocare dolore e morte negli animali. Noi ci batteremo per far si che si arrivi alla proibizione della libera vendita di queste che sono vere e proprie armi che possono essere letali”.

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