Pranzo di Pasqua: ecco il menù dello chef, con un’alternativa vegetariana all’agnello

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Pasqua significa tradizione, soprattutto a tavola. Quest’anno, però, accanto ai piatti tipici, lo chef Alberto Colacchio, del ristorante ‘Al 59‘ di Roma, suggerisce delle alternative che accontentano tutti, anche i vegetariani. Così, come primo piatto lo chef propone delle crepes all’uovo ripiene di parmigiano e pecorino in brodo, pepe e olio evo. Si tratta di una pietanza tipica della cucina abruzzese, le ‘scrippelle mbusse’, semplici e veloci, che possono essere adattate a qualsiasi ripieno. Per quanto riguarda i secondi di carne, la tradizione impone l’agnello, che, nonostante sia al centro di numerose polemiche, continua ad essere molto presente sulle tavole degli italiani. Ma quali sono i segreti per cucinarlo? “Per me il segreto sta nel lasciare macerare l’agnello circa 24/36 ore in zucchero, sale, spezie, erbe di campo e vino bianco. Personalmente, preferisco cucinarlo in un tegame e non al forno, bagnandolo costantemente con brodo di carne; l’agnello va infine aromatizzato con pomodorini ed erbe per conferire freschezza, tono e colore”, spiega lo chef Alberto Colacchio. Tuttavia, per restare nella tradizione e per offrire un piatto che mette d’accordo tutti, una valida alternativa è rappresentata dall”uovo in trippa‘, tipico della cucina romana. “Chiariamo subito – afferma Colacchio – che della trippa c’è solo la forma: si tratta, infatti, di una omelette e per prepararla bastano 3 uova intere, foglie di menta spezzettate a mano, pecorino, metà parmigiano, abbondante olio in una padella antiaderente“. “L’omelette andrà saltata, aggiungendo olio di oliva e un po’ di cipolla rossa di Tropea, pomodori ciliegino, sale, un pizzico di zucchero e di pepe. Si tratta di un piatto povero e facile da preparare, nel segno della tradizione“, assicura. Per finire, lo chef consiglia un dolce realizzato sempre con le uova, simbolo per eccellenza della Pasqua: uno zabaione, caratteristico della tradizione emiliana. “Lavorare con una frusta 30 tuorli d’uovo, mezzo chilo di zucchero, un bicchiere di marsala, montare anche il mezzo chilo di panna e amalgamare il tutto; infine far riposare a -4°, -6° ed ecco un dolce goloso da accompagnare a del buon cioccolato“, conclude lo chef svelando la sua ricetta.

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