Si tratta di una piantina piccola, dai delicati fiorellini bianchi, ma preziosa in ogni sua parte. E’ l’aglio orsino, largamente utilizzato nei paesi nordici per le sue naturali qualità officinali e per le sue molteplici proprietà terapeutiche: in quelle zone si conoscono da secoli le sue proprietà apprezzate anche in cucina. Il bulbo, infatti, opportunamente tritato o lasciato intero, può infatti essere utilizzato per minestre, insalate e carni, mentre dalla parte fiorita si ricavano infusi, frittate e maschere di bellezza. Statisticamente il paese europeo che ne fa un uso maggiore è la Germania, ma il consumo dell’aglio orsino è molto apprezzato anche nell’Alto Adige, dove fiorisce proprio in questi giorni presso i numerosi fiumi o laghetti presenti sul territorio. L’aglio selvatico è però una varietà a rischio. E per questo l’Ufficio provinciale ecologia del paesaggio di Bolzano ricorda che chi raccoglie aglio orsino all’interno dei biotopi rischia di incorrere in multe molto elevate. Cresce normalmente all’interno dei boschi, in zone ombrose, umide e ricche di humus, e in Alto Adige la sua presenza è piuttosto limitata. “Le aree sono poche – precisa Marialuise Kiem, dell’Ufficio ecologia del paesaggio – ma dove questa varietà trova l’habitat giusto per crescere riesce a coprire una superficie decisamente ampia. Il problema è che spesso queste zone si trovano all’interno di biotopi, e la presenza dell’uomo è una minaccia per la flora e la fauna“.
Non è un caso, dunque, che la raccolta di piante, compreso l’aglio orsino, sia vietata all’interno di zone poste sotto tutela come appunto i biotopi, e in ogni caso anche all’esterno di essi vi sono dei limiti ben precisi. “Ogni persona – spiega Kiem – può raccogliere al massimo 10 foglie di aglio orsino al giorno, e invitiamo tutti a fare la massima attenzione: le foglie, infatti, sono molto simili a quelle dei mughetti, che però sono estremamente velenose per l’uomo“. Le autorità forestali, in occasione dell’avvio della stagione dell’aglio orsino, effettueranno nelle prossime settimane una serie di controlli: chi raccoglie queste erbe all’interno di biotopi oppure supera il limite massimo giornaliero rischia di incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie. L’aglio orsino ha una forte azione antibiotica e antimicotica e una capacità di abbassare naturalmente, e senza effetti collaterali dannosi per l’organismo, il tasso di colesterolo ‘cattivo’ nel sangue. Svolge una sviluppata azione di purificazione del sangue ed è in grado di operare una naturale ed efficace disintossicazione da parassiti e funghi nocivi talvolta presenti nell’organismo umano; riduce la presenza di metalli pesanti nel sangue; ha una forte azione diuretica, che permette ai nostri reni di funzionare al meglio e di depurare il nostro organismo dalle sostanze di scarto e ha caratteristiche lenitive e depurative per ogni tipo di pelle.