Un batterio che colpisce il sangue, gia’ noto ma finora sostanzialmente inoffensivo, sta gettando nel panico il Wisconsin e gli stati americani limitrofi. L’epidemia di Elizabethkingia (questo il nome del batterio) partita dal Wisconsin, si e’ appena estesa in Michigan, e ha causato gia’ 18 morti, l’ultimo oggi proprio in Michigan. E ora e’ panico: le autorita’ sanitarie parlano di “epidemia insipiegabile”, e di “piu’ grande epidemia di Elizabethkingia mai registrata”: finora sono 50 le persone contagiate, quindi il tasso di mortalita’ e’ altissimo, oltre il 33 per cento. L’Elizabethkingia si trova comunemente nel suolo, in fiumi e bacini, e di solito non e’ pericoloso per le persone. Almeno fino a novembre scorso, quando la gente ha iniziato ammalarsi in Wisconsin. Il batterio causa febbre, brividi e mancanza di respiro. Tutti i campioni di batteri isolati dai pazienti colpiti condividono una particolare impronta genetica, ma risalire alla fonte del contagio e’ difficile.