Un italiano su cinque soffre di allergie respiratorie e rinite e con l’avvento della bella stagione bisogna fare i conti con starnuti e occhi grondanti di lacrime.
Pare che i più sensibili alle forme allergiche abitino al Nord e per la maggior parte di essi il momento peggiore della giornata risulta essere la mattina, solo un 14,8% soffre di notte.
Assosalute, l’Associazione nazionale dei farmaci di automedicazione ha promosso un’indagine su circa 1.000 persone e il risultato della ricerca ha dimostrato nette differenze tra uomini e donne: lui si lamenta soprattutto degli starnuti e diventa subito di cattivo umore, lei patisce gli occhi lucidi e i conseguenziali bruciori.
Il 56.8% delle donne trova estremamente irritante il prurito oculare, contro il 42,7% dei maschi. Al contrario, per il 57,5% degli uomini lo starnuto è la reazione allergica più snervante, contro il 49,6% delle donne.
Lorenzo Pignataro, direttore dell’Uoc di Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale della Fondazione Irccs Policlinico Milano, spiega che “Le allergie sono un fenomeno assai diffuso in Italia. La rinite allergica è una patologia emergente che colpisce sia adulti che bambini, interessando dal 15% al 25% della popolazione. Non solo. Si stima che nell’ultimo decennio gli allergici siano aumentati del 5% l’anno”.
Il 32,9% degli uomini colpiti dalle allergie inoltre sono spesso di pessimo umore, contro il 24,7% delle donne, ma non solo: quasi il 12% di essi rinuncia all’attività sportiva , contro il 2,4% delle donne.
“Per cercare di diminuire lo sviluppo di manifestazioni sintomatiche – suggerisce Pignataro – è buona abitudine tenere sotto controllo il calendario dei pollini e seguire semplici regole come tenere chiuse le finestre, evitare di fare sport all’aperto, lavare i capelli quotidianamente per evitare che i granuli pollinici rimangono intrappolati ed evitare di uscire subito dopo un temporale poiché l’acqua frammenta i granuli pollinici che raggiungono più facilmente le vie aeree”.
Per combattere le allergie un italiano su tre, indipendentemente dal sesso, assume farmaci di automedicazione ma le donne nelle cure sembrano essere più autonome rispetto agli uomini.
“Un valido aiuto, invece, per contrastare efficacemente i più fastidiosi-conclude Pignataro- e comuni sintomi della rinite allergica può venire dai farmaci di automedicazione, ossia quelli acquistabili senza ricetta medica”.