Tragedia in mare a Chioggia: gruppo di sub in difficolta nel relitto dell’Evdokia, un disperso

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Un gruppo di sommozzatori in difficoltà è stato salvato dai vigili del fuoco di Venezia ma è probabile che uno di loro non risponda all’appello e risulti disperso. A renderlo noto i vigili del fuoco che nel tardo pomeriggio sono intervenuti al largo di Chioggia dove i sub erano impegnati ad ispezionare il relitto del mercantile Evdokia, battente bandiera greca, affondato nel 1991. Sul posto due sommozzatori dei vigili del fuoco sono giunti all’istante dopo che è scattato l’allarme grazie all’utilizzo di un elicottero. Subito dopo sono giunti altri sub dei pompieri con un gommone veloce. Ora la zone è ispezionata anche da altre imbarcazioni dei vigili del fuoco, della Capitaneria di porto e delle forze dell’ordine. – Il numero dei sommozzatori impegnati nell’esplorazione dell’Endochia, al momento, non è noto così come la loro provenienza. La zona dove è scattato l’allarme è nota proprio per le immersione perché legata alla cosiddetta area delle ‘tegnue’, una formazione calcarea naturale che si è trasformata in un’autentica oasi ambientale meta quotidiana di immersione da parte di esperti e ricercatori. I vigili del fuoco hanno fatto giungere sul posto anche una delle loro imbarcazioni maggiori in genere attrezzata per il primo soccorso e dotata di tutte le infrastrutture per incidenti gravi come incendi a bordo di navi. L’elicottero, causa oscurità, nel frattempo è stato fatto rientrare nella propria base presso l’aeroporto ‘Marco Polo’ di Venezia.

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