Il nostro Paese è ricco di bellezze mozzafiato come gli Uffizi, il Colosseo, Pompei ed i Bronzi di Riace, tanto da rendere il turismo culturale la prima scelta nella selezione di viaggi e destinazioni. Infatti, le città e le località d’arte sono in cima alle preferenze per i prossimi tre mesi. Questo è almeno quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio di Confturismo-Istituto Piepoli; il cui valore dell’indice di propensione al viaggio ha registrato nel mese di febbraio un valore di 59 punti. La meta preferita rimane sempre la Toscana seguita dal Trentino Alto Adige e dalla Lombardia. A livello europeo è la Francia a conquistarsi il primato seguita dal Regno Unito e dalla Spagna. A livello extra-europeo troviamo gli Stati Uniti seguiti dai Caraibi.
“Il turismo culturale – commenta Dorina Bianchi, sottosegretario ai beni culturali – è caratterizzato da soggiorni brevi e che destagionalizza e interessa un turista medio-alto con propensione alla spesa. Per questo sono necessarie strategie per incrementare la permanenza. In questo il turismo sostenibile, con la sua proposta di mobilità dolce con itinerari a piedi o a cavallo, ciclabili o treni storici, può essere una risposta strategica per favorire la permanenza. Infine, dal momento che il turismo culturale è concentrato in prevalenza al Nord per l’83% e solo per il 17% al Sud, è chiaro che dobbiamo rendere più attrattivo il nostro patrimonio culturale nel Mezzogiorno“. Si registra un impatto negativo sul turismo a causa della preoccupazione di alcuni possibili attentati di matrice islamica. Il numero medio di notti per viaggio per i prossimi tre mesi diminuisce rispetto al febbraio del 2015 del 20% fino ad arrivare a 3,2 notti.