E’ l’unica specie di tartaruga palustre che ha origini italiane. Da circa 30 anni la Emys orbicularis combatte silenziosa una guerra senza quartiere con l’americana Trachemys scripta per la sopravvivenza dei propri figli nell’habitat di origine. Considerata ‘minacciata’, e per questo inserita nella Lista Rossa delle specie in via di estinzione, l’Italia ha scelto Emys erbicularis come testimonial della campagna europea ‘Let it grow! – Lascialo crescere!‘ che in Italia verrà inaugurata domani al Parco Natura Viva di Bussolengo con il primo di sei ‘weekend della scienza’, consacrato alla causa della lotta alle specie aliene. “La Trachemy scripta, l’antagonista americana della nostra tartaruga palustre, è stata introdotta in Italia a partire dalla metà degli anni ’80 in seguito agli abbandoni di privati che dopo l’acquisto, hanno pensato di disfarsene – spiega Telmo Pievani, professore di Filosofia delle Scienze biologiche presso l’Università di Padova – . Ma noi possiamo arginare la diffusione di delle specie aliene, riconoscendole e sapendole collocare. Secondo la rivista Science, queste rappresentano oggi la seconda causa, dopo la deforestazione selvaggia, di estinzione di massa della biodiversità“.