La città di Donostia-San Sebastián, nella regione spagnola dei Paesi Baschi, sta puntando sull’automatizzazione degli autobus del trasprto pubblico. Aderendo al progetto europeo City Mobil 2, ha inaugurato pochi giorni fa un servizio gratuito di bus navette senza conducente. Molto piccole, elettriche, possono ospitare poche persone e si muovono lentamente ma sono un esempio di tecnologia “smart” applicata alle città. Altamente intelligenti, questi bus evitano ostacoli, rallentano o si fermano in caso di attraversamenti pedonali o presenza di altri veicoli.
Si muovono con lentezza e ospitano a bordo poche persone, ma sono stati inseriti come esperienza pilota per coprire tratte dove non risulta possibile (o conveniente) far arrivare il trasporto pubblico: questi bus senza conducente permetterebbero, secondo i promotori dell’iniziativa, di far risparmiare le amministrazioni e di coprire tratte urbane altrimenti scoperte. Si tratta inoltre di bus ecologici e sicuri.
Al momento verranno utilizzati soltanto tre autobus, che si muoveranno all’interno del Parque Científico y Tecnológico de Miramón. Si tratta di un progetto pilota che in Spagna è già stato sperimentato nella città di Leòn.
Il progetto City Mobil 2 (Cities Demonstrating Cybernetic Mobility), finanziato dalla Commissione Europea all’interno del VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo, si pone come obiettivo l’eliminazione degli ostacoli all’implementazione dei sistemi di trasporto urbano automatizzato. Questo progetto è stato inaugurato presso la città sarda di Oristano, nel 2014, con il coinvolgimento dell’Università La Sapienza.
I promotori di questo mezzo di trasporto, leggero e sostenibile, assicurano che è assolutamente sicuro e che permetterà di evitare ostacoli di ogni tipo senza mettere in pericolo le persone. Altre città coinvolte si trovano in Francia e Grecia.